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21 anni Inter Club Salerno
“Come tradizione dell’Inter Club Salerno “Marcello Parisi”, si ricorda a tutti gli Invitati che non vogliamo né fiori, né piante, né targhe, né coppe, né quadri, né altro: l’eventuale spesa per un
“ricordo” del genere si può versare nel “Trullo Nerazzurro” esposto in sede per offrire un unico contributo al V.I.S., un cui rappresentante, Giampaolo Nicastro, Salesiano di Don Bosco, sarà presente all’Incontro con le sue
percussioni, “supportando” la chitarra e la voce di Silvio Coppola, Socio-Fondatore del Club.”. Sono queste le chiare parole che si leggevano sull’invito, redatto su carta gialla, recapitato a tutti gli Inter Club della Campania, invitati
a “festeggiare” i 21 anni di attività del sodalizio nerazzurro salernitano, intitolato allo scomparso Marcello Parisi. Il 2008 è anno di ricorrenze: in quest’anno l’Inter ha compiuto 100 anni (9 Marzo), ben 7 Iscritti compiono 50 anni… E così si è svolta Domenica 20 Aprile, con un sole più che primaverile, una Manifestazione informale, amichevole, costruttiva, divenuta una specie di riepilogo, resoconto, riscontro, confronto, proponimenti con la
Relazione Introduttiva di Emilio Vittozzi, Portavoce dell’Inter Club Salerno “Marcello Parisi”, brillante Conduttore dell’intera Festa. A cui hanno partecipato le delegazioni degli Inter Club di Massa della Lucania, Ottaviano, Penisola
Sorrentina, Nola, Napoli, Montella, Cava dei Tirreni, Sarno e Piedimonte Matese, la Coordinatrice Regionale Adriana de Leva, il già citato Giampaolo Nicastro, Giovanni Parisi (Padre di Marcello), i neo-Cinquantenni. “Alla Festa del 10° Compleanno – ha ricordato Vittozzi – intervennero 8 Inter Club della Campania e 2 Inter Club extra-Regione; si decise di “adottare un bambino” (a distanza) tramite l’Associazione
“Azione Aiuto”. Alla Festa del 15° Compleanno intervennero 13 Inter Club Campani; si decise di versare un’offerta ad “Emergency” di Gino Strada, noto tifoso nerazzurro. Alla Festa del 18° Compleanno intervennero 15 Inter Club Campani;
si decise di versare un’offerta a “Libera” (Associazione-nomi e numeri contro le mafie), il cui Referente Regionale è il Salesiano Don Tonino Palmese, futuro Vescovo Ausiliare di Napoli…”. A “staccare” gli interventi con foto-ricordo finale, la voce e la chitarra di Silvio Coppola, assai gradita a tutti gli intervenuti, grandi e piccini, Uomini e Donne. Silvio, che ha scritto due canzoni riportate
nell’ultimo CD di Tullio de Piscopo, “Bona jurnata”, si è esibito in pezzi adeguati alla circostanza: “Come te non c’è nessuno”, “Nun me scuccià”, “Pazza Inter”, “C’è solo l’Inter”, “C’è sempre un motivo”,
“Tu si ‘na cosa grande”, “L’amico è”, “Malafemmina”. A “supportare” il Socio-Fondatore del Club “festeggiato”, il già citato Giampaolo Nicastro e le sue percussioni. Giampaolo ha anche, in breve, ricordato il V.I.S. e le
sue iniziative, ringraziando il ventunenne sodalizio per averlo scelto, dopo “Azione Aiuto”, “Emergency” e “Libera”, allestendo, con l’aiuto di Emanuele Vittozzi, un interessantissimo banchetto di prodotti equo-solidali. Tutti, infine, sono stati accolti gastronomicamente da Claudio, Marcello, Rocco, Francesco, Massimo, Giacomo e Stefano, gli stessi che avevano pulito la sede con annesso giardino nei giorni precedenti la
Manifestazione. Il tutto fotograficamente immortalato da Luigi D’Ambrosio e dal Webmaster del sito www.interclubpenisolasorrentina.it,
Giovanni Gargiulo. Nel pomeriggio poi la sede di Via Agostino de Cupiti si è nuovamente affollata di Iscritti con Famiglie al seguito. Da segnalare alcune cose che hanno colpito i tanti presenti: la bandiera del Tibet dietro il Tavolo di Presidenza (come segno di piena Solidarietà non-violenta nei confronti del Popolo Tibetano); il catenaccio
nerazzurro e la catena legata ad un albero del giardino (come simbolo di una Fede Sportiva unita a Valori quali l’Amicizia, la Socialità e la Solidarietà); la targhetta in Lingua Napoletana “Chi vò male a ‘sto locale addà ruciulià pè
tutte ‘e scale” apposta sulla porta d’ingresso (come testimonianza di un profondo legame con la propria terra). Prossimamente, l’Inter Club Salerno “Marcello Parisi” sarà ricevuto da Monsignor Carlo Liberati, Vescovo di Pompei, notissima Città Mariana, dalle spiccate simpatie nerazzurre…
Vota il video preferito Cari amici dell'Inter Club di Salerno, vi scrivo queste poche righe per ringraziarvi dell'esperienza che mi avete permesso di vivere. Più volte, attraverso i racconti del vostro portavoce, mio zio Emilio, avevo già sentito parlare del vostro club e delle iniziative che portate avanti; ma solo ora posso dire di aver percepito di persona il
senso e il valore del vostro stare insieme come club. Mi è piaciuta, prima di tutto, la semplicità e la spontaneità con cui state insieme e con cui mi avete accolto; mi ha colpito il fatto che un gruppo di persone unite dalla passione per una squadra di calcio si
ritrovi a condividere anche dei valori molto più importanti, che portano a concepire il tifo non solo come passatempo, ma come impegno, lealtà, fratellanza... Da questa base, poi, nasce spontaneo il desiderio di impegnarsi nel sociale, come avete fatto negli anni scorsi, e come quest'anno avete deciso di fare rivolgendo la vostra attenzione e la vostra sensibilità
alla realtà dell'AM-VIS. Vi ringrazio di cuore per l'interesse mostrato e per la generosità, grazie alla quale, come già vi ho accennato, contribuirete ai progetti in favore dell'Albania e del Madagascar, e alla formazione dei giovani
che si preparano a vivere l'esperienza missionaria. Don Bosco, pensando ai suoi giovani, diceva: "Vicino o lontano io penso sempre a voi; uno solo è il mio desiderio: vedervi felici nel tempo e nell'eternità". Certamente non vedrete mai i giovani che avete aiutato con la vostra offerta, eppure mi piace pensare che con l'incontro di domenica scorsa ci siamo avvicinati un pò di più a loro, condividendo il loro
desiderio di felicità e la loro speranza di un mondo migliore, che è un mondo possibile! Saluto e ringrazio ancora tutti, a partire dal presidente Gianfranco. Ormai conosco la strada, quindi tornerò a trovarvi. Ma non fatevi illusioni... amici si, ma ognuno tifa per la sua squadra! Con affetto e stima, nella gioia salesiana,
Giampaolo Maria Nicastro 28/04/08  |
