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L'Inter soffre, lotta e riesce a centrare l'undicesima vittoria consecutiva contro un'Atalanta che non sfigura di certo al cospetto della capolista e forse meriterebbe qualcosa in più di una sconfitta onorevole. Sotto l'albero di Natale, la squadra di Mancini trova un altro regalo: il ritorno di Adriano. Il brasiliano, dopo aver sbagliato il più clamoroso dei gol, riesce finalmente a sbloccarsi, trovando la rete che mancava dal 29 marzo, dall'andata dei quarti di finale di Champions League contro il Villarreal.
Nonostante l'impressionante serie di vittorie, tuttavia, forse la sosta arriva al momento ideale per la capolista, visto che è apparsa un po' sulle gambe e non più brillante come qualche giornata fa. Tre settimane che consentiranno anche di recuperare qualche infortunato, che potrà essere molto prezioso nella seconda parte della stagione.

Mancini manda in campo Recoba al fianco di Crespo, ma l'uruguaiano si fa male subito e così è Adriano ad affiancare l'argentino nell'attacco nerazzurro. L'Inter, però, non è la solita, forse condizionata anche dalle tante assenze, e così la formazione orobica riesce a controllare bene la gara, giocando decisamente meglio rispetto agli avversari. Alla prima conclusione dalle parti di Julio Cesar, l'Atalanta passa: Doni lasciato tutto solo conclude perfettamente e porta in vantaggio i suoi.
La capolista fatica a reagire, anche a causa degli ospiti, che pressano costantemente, non facendo ragionare soprattutto Stankovic, fonte del gioco nerazzurra. Così Adriano e Crespo non hanno palloni giocabili e l'unica occasione per i padroni di casa arriva sui piedi di Andreolli, che non riesce a trovare la porta. Il primo tempo si chiude, così, sul meritato vantaggio dell'Atalanta e con i milanesi un po' nervosi.

Ad inizio ripresa entra in campo Figo al posto di Cambiasso, non al meglio della condizione fisica e apparso un po' in difficoltà, e la squadra di Mancini cambia decisamente marcia, complice anche un po' di inevitabile stanchezza della formazione orobica. I nerazzurri, così, stringono d'assedio la porta di Calderoni e sprecano una clamorosa occasione con Adriano, che sbaglia da pochi passi a porta vuota. Il brasiliano è il più vivo nell'attacco interista e, al 65', ritrova il gol, che mancava dal lontano 29 marzo.
La capolista non si accontenta del pareggio e cerca con insistenza la rete del vantaggio, che arriva con un po' di fortuna a un quarto d'ora dalla fine su un'autorete di Loria. Dopo una sosta di due minuti per lancio di oggetti dei tifosi bergamaschi verso Julio Cesar, la partita riprende e l'Atalanta si ributta in avanti per cercare il pareggio, sfiorato clamorosamente con un colpo di testa di Ariatti, salvato sulla linea da Maxwell. L'Inter si salva, riesce a vincere e colleziona l'undicesima vittoria consecutiva.