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[.:Inter 3  Fiorentina 1 :.]                         20a giornata    Domenica 21 Gennaio 2007    15,00
                                                     INTER 3 FIORENTINA 1

Sempre più padrona della serie A e della storia, l’Inter liquida anche la Fiorentina per allungare a tredici il record di successi consecutivi e a undici i punti di vantaggio sulla Roma.

No contest, si direbbe nel pugilato, anche perché i nerazzurri sanno incassare persino il cazzotto in faccia rifilato a inizio match da Luca Toni, che sbuca tra i granatieri della difesa interista e schiaccia alle spalle di Toldo, in campo dal primo minuto per l'improvvisa indisponibilità di Julio Cesar, colpito da mal di schiena in mattinata.

Lo 0-1 sembra poter esaltare le intenzioni di Prandelli, che senza Mutu manda in campo una squadra copertissima: Toni unica punta e gli altri a contenere. Mentalità da piccola, motivo per cui dal Meazza uscirà ridimensionato tutto il campionato, non solo la squadra viola, che ne prende due in cinque minuti.

Il pareggio arriva al diciannovesimo con Stankovic che col piatto destro arriva a rimorchio sull'invito di Adriano. L'Imperatore prosegue sulla via del pieno recupero, riesumando al ventiquattresimo un altro colpo del repertorio, la punizione con la quale porta in vantaggio l'Inter, aiutata nell'occasione da Frey, ingannato dalla finta di Ibrahimovic.

La Fiorentina, costretta a rincorrere, deve reimpostare la propria gara, e Prandelli la ridisegna con Pazzini al posto di Liverani. Ma sono i nerazzurri a decidere la velocità di crociera, controllando a piacimento la partita. Sul finale di primo tempo un guizzo di Ibrahimovic spaventa Frey, mentre in apertura di ripresa una combinazione tra lo svedese e Adriano porta a un sinistro altissimo del brasiliano.

Nel secondo tempo, l'Inter abbassa tremendamente il ritmo, e la Fiorentina non è in grado di alzarlo e si fa vedere solo al sessantesimo con un destro di Pazzini che ha scarso impatto. L'ingresso di Reginaldo da una parte e di Cordoba dall'altra mantengono inalterata la situazione, che passa ancor di più dalla parte dell'Inter quando al settantesimo Ibrahimovic segna il terzo gol. Frey si oppone due volte, la seconda delle quali quando però il pallone ha già oltrepassato la linea di porta. Almeno secondo il guardalinee Copelli, che lo segnala all'arbitro via auricolare. Ma la tecnologia necessaria sarebbe evidentemente un'altra.

Nel finale, resta il tempo per le intemperanze della curva viola e di Ibrahimovic, che reagisce a Donadel senza essere visto, per gli applausi del Meazza ad Adriano e per un gran destro di Dacourt sventato dal volo di Frey. Ma chi vola è soprattutto l'Inter.

                                                                  MARIO ESPOSITO

 

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