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Si arresta la serie di vittorie dell'Inter, il record rimane a quota 17, è l'Udinese  l'unica squadra che quest'anno non ha permesso ai nerazzurri di essere imbattuta in campionato. Dopo lo 0-0 dell'andata, la squadra ora allenata da Malesani blocca la capolista dei record sull'1-1 e sfrutta al meglio la formazione lontana da quella migliore a causa di infortuni e squalifiche. Dopo un primo tempo privo di grande impegno e senza emozioni vissute, è Obodo che porta in vantaggio i Friulani, è il nono gol di Crespo in campionato che permette all’Inter almeno il pareggio, in una partita negativa per Mancini anche in vista dell’incontro con il Valencia in Champions: Adriano esce nel primo tempo per un infortunio muscolare, poi la squalifica di Crespo, rischia contro il Livorno “Sabato” di far saltare il turn over di punte previsto dal tecnico nerazzurro prima della gara in Spagna. La sorpresa nella formazione è stata la presenza di Toldo fra i pali più di quella della posizione di Burdisso schierato davanti alla difesa per la mancanza di alternative, visto che Dacourt purtroppo non è ancora al meglio e resta in panchina. La scommessa è persa, perche' l'Argentino non prende un pallone e non è utile ne in copertura ne nella costruzione del gioco. Invece è messa in campo bene l'Udinese, postasi l'evidente obiettivo di abbassare il ritmo e di gestire il possesso palla, cosa che per l’Inter non va bene. De Sanctis è bravo nel perdere tempo, Muntari gestisce bene la superiorità numerica a centrocampo e sfrutta il basso tasso di aggressivita' di Burdisso e compagni, così ne viene fuori un primo tempo amorfo, anche perchè Zapata si conferma difensore di discreto valore e gli attaccanti Interisti non mordono più di tanto. Il primo tiro in porta arriva da un controllo fortuito di Adriano che riesce poi a calciare al 27°, ma il suo sinistro va alto. Dura solo un'altra manciata di minuti la sua partita, perche' al 36° Crespo prende il suo posto e il Brasiliano esce toccandosi il muscolo della coscia sinistra. Per quanto si è visto in questa gara non è da esultare, ma in ottica Valencia è certo un motivo in più ad essere preoccupati. Al 39° Asamoah riesce a indirizzare un sinistro dalle parti di Toldo ma il pallone finisce a lato e al 43° De Sanctis sbaglia l'uscita, ma Crespo non ne approfitta mancando il pallone. Poca roba solo per 45 minuti vissuti dall'Inter cercando di sfruttare piu' le fasce con Grosso e Maicon che le vie centrali, mentre l'Udinese fa al meglio ciò che doveva, cioè proteggere il suo portiere e controllare il gioco. Le cose si mettono ancora meglio per i friulani all'inizio della ripresa con Obodo che segna al 2° con una rovesciata da pochi passi, sfruttando l’errata opposizione di Zanetti. C'è anche un'altra cattiva notizia per il Mister Mancini Crespo diffidato,  perché prende un giallo abbastanza severo per simulazione, per il quale dovrà saltare la partita contro il Livorno. In una giornata in cui proprio il centrocampo non funziona, l'Inter cerca di sfruttare una delle sue armi migliori e cioè le palle alte. Su De Sanctis iniziano a piovere una gran serie di cross che la difesa Friulana riesce a contrastare fino al 21° quando Crespo anticipa Dossena e pareggia sfruttando al meglio una gran palla di Maxwell, entrato al posto di un dannoso Solari.

                                                                                                 Francesco D'Esposito