INTER 4
LAZIO 3
Partita frenetica a San Siro, divertente si, ma solo dopo il 93°. La paura di un’altra goleada, infatti: pronti, via e l'Inter continua a dormire dopo i sei gol presi dalla Roma in Coppa. La Lazio passa subito, appena al
3° e poi raddoppia subito dopo. Il primo gol: Stankovic perde la palla al limite e Pandev spara, Materazzi ci mette il piedone, la palla s'impenna e supera Julio Cesar. Il secondo gol al 5°: cross di Jimenez da destra, Mutarelli è tutto
solo dall'altra parte e fa il 2 a 0 di testa. L'Inter, in questo caso reagisce e accorcia le distanze con Crespo 19° servito da Maicon in area. Ora i nerazzurri cominciano a giocare: Recoba prova a sorprendere Ballotta da quasi metà campo,
il pallonetto però è alto di poco. C'è tempo ancora per un paio di occasioni per Pandev e Rocchi, ma i giocatori Interisti, si sono svegliati e così il pareggio arriva al 38° sempre lui Crespo a suggellare, c'è un errore di Berhami che
dà il via all'azione dell'Inter: lunga ed elaborata, alla fine c'è un cross da destra di Vieira, arriva l'argentino che fa la doppietta. Ma non è finita per niente, la Lazio 41° torna avanti con una punizione di Ledesma da sinistra:
palla col contagiri che sbatte sul palo destro di Julio Cesar ed entra, il portiere può solo guardarla. Si continua a giocare in grande allegria con altre occasioni per Rocchi e Crespo.
Nella ripresa si ricomincia con gli stessi ritmi e Jimenez che supera un difensore, grande sberla da limite e ottima risposta di Julio Cesar. La Lazio prova ancora ad attaccare ma è l’Inter che
al 35° ottiene il pareggio, ancora di Crespo che firma così la sua tripletta. Il centro è di Gonzales e l'argentino tocca al volo, I Biancocelesti lo credono in fuorigioco (ma non è così) e Siviglia si fa espellere per proteste. La
pazza Inter, a questo punto si butta avanti e Materazzi, di testa, direttamente su calcio d'angolo fa 4 a 3, poi esulta ricordando ai laziali quel 5 maggio 2002 in cui la Lazio fece perdere lo scudetto all'Inter.
Giovanni Gargiulo
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