INTER 1 UDINESE 1
Partenza sbagliata per l’Inter anche in campionato. Dopo aver perso appena da una settimana la Supercoppa Italiana contro la Roma, i nerazzurri vengono fermati sul pari dall'Udinese, anche nella prima
partita di stagione sono già costretti ad inseguire Milan e Juventus in classifica. Il tabù Friulano non è stato cancellato, dopo che l'anno scorso era stata proprio la formazione bianconera l'unica ad uscire imbattuta nel doppio confronto
con la formazione nerazzurra.
I campioni d'Italia sono sembrati purtroppo non ancora al massimo della condizione, certo con una brillantezza maggiore rispetto alla partita disputata con i giallorossi. Le giocate di Ibrahimovic, senza alcun dubbio uno dei migliore in campo, non sono bastate per questa Inter, che ha pagato anche l'espulsione di Julio Cesar per un errore di calcolo sulla traiettoria del pallone, fermandolo fuori area e quindi subire
le conseguenze. Per oltre mezz'ora in dieci uomini, i nerazzurri si sono stancati molto, tenendo presente anche il forte caldo della giornata e quindi nel finale sono stati infilati proprio nel recupero.
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Alla prima occasione della partita, la squadra di Mancini passa subito con Stankovic, servito con un gran assist da antologia da Ibra, così fa sembrare ai tifosi fiduciosi il preludio di un facile successo, invece non è proprio così. L’Udinese pur con una squadra molto giovane, non si abbatte per niente e con Asamoah e Quagliarella molto vivi e brillanti crea più di un pericolo alla porta nerazzurra con Julio Cesar bravo su alcune occasioni ad evitare la capitolazione. L'Inter
manovra spesso in contropiede e su uno di questi, è Cruz ad avere la palla giusta per il raddoppio, ma l'Argentino, a differenza di quanto accaduto in diverse occasione, “l'anno scorso”, fallisce a pochi passi da
Chimenti.
Con il risultato di 1 a 0 si chiude il primo tempo. Ad inizio ripresa la partita cambia quando, al 57', Julio Cesar sbaglia a calcolare l’uscita e quindi la traiettoria del pallone, colpisce di mano fuori area e viene, ovviamente, espulso. I
nerazzurri restano così in 10, anche se per una buona parte della ripresa non sembrano soffrirne. Nel finale, tuttavia, la stanchezza la fa da padrone e la squadra di Marino stringe d'assedio la porta nerazzurra. Proprio su un corner
arriva la beffa per l’Inter: colpo di testa di Mesto e una deviazione finale nella propria porta di Cordoba. San Siro, con tutto il gran calore, gli oltre 30 gradi, si gela; e così partenza ad handicap per l'Inter.
Franco Iorio
