L'Inter rimanda clamorosamente l'appuntamento con lo scudetto: in vantaggio per due volte con Vieira e Balotelli, la squadra di Mister Mancini si fa rimontare da Maccarone e Kharja e fallisce, nel finale, un
rigore con Materazzi. 2 a 2 con il Siena, il tricolore adesso passa con una vittoria a Parma perchè l'Atalanta non ferma la Roma infatti i giallorossi sono li', ad un solo punto. Buon avvio dei nerazzurri che colpiscono una traversa con
Materazzi al 9° e due minuti dopo, sempre su calcio piazzato (angolo di Balotelli), è Vieira che apre le marcature: 1 a 0, San Siro in festa ma la solita Inter non chiude i conti. Così il Siena alza il livello di gioco e, con la forza dei
nervi distesi, si rende pericoloso dalle parti di Julio Cesar. Alla mezz'ora un gelo colpisce gli oltre 80.000: un assist di Kharja per Maccarone, che con un destro in diagonale batte Julio Cesar. L'Inter
non c’è la fa a reagire e rischia il tracollo: ci pensa Julio Cesar a salvare il risultato su Rossi. Nel minuto di recupero concesso da Gava, l'Inter ne approfitta per portarsi in vantaggio: torre
di Vieira su rimessa laterale e Balotelli, da un metro, appoggia di testa, è il gol del 2 a 1. Riparte bene l'Inter anche nella ripresa, ma Cruz, su assist di Balotelli, spreca malamente. E' di nuovo una buona Inter, ma ancora una volta le manca
il killer istinct, la capacità di chiudere l’incontro e regalarsi lo scudetto. E, come avvenuto nel primo tempo, il Siena riesce a pareggiare: questa volta a colpire e' Kharja, con un tiro fortunoso da fuori area che batte Julio Cesar: e fa 2
a 2. Una partita incredibile che l'Inter ha però nuovamente la possibilità di vincere al 33°: Gava concede infatti un rigore all'Inter che però Materazzi decide di batterlo lui e così si fa respingere da Manninger. Il forcing finale e'
inutile, la Roma e' a un passo, contro un Parma ancora in piena lotta retrocessione l'Inter non potrà più fallire.
Nello Russo
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