Inter Club Penisola Sorrentina

3a giornata 16/09/2007 ore 15,00

INTER- 2 CATANIA- 0

Buone notizie per Mancini: l'Inter che ha regolato a San Siro il Catania con un gol per tempo risparmiando diversi "titolari" è sembrata a tratti quella cinica e schiacciasassi dello scorso anno. Difficile pensare che quella di oggi possa essere la prima di 17 vittorie consecutive (la serie da record centrata dai nerazzurri nel 2006/07), ma una cosa è certa: la sconfitta della Juve e il pari di ieri del Milan, lanciano i tanto criticati uomini di Mancini da soli a 7 punti, all'inseguimento della capolista Roma, prima a punteggio pieno dopo tre turni. Anche se visti da prospettiva opposta, i rivali sono ancora una volta Totti e compagni.

Con Ibra e Suazo seduti in panchina a riposare in vista della trasferta di Champions di mercoledi in casa del Fenerbahce, Mancini sceglie Crespo e Adriano coppia d'attacco. A centrocampo fuori Stankovic e dentro Cesar. E sono proprio le presunte riserve a accontentare il tecnico. In primis Crespo, che ha sbloccato dopo 14' deviando sul filo del fuorigioco un tiro cross di Maicon. Poi, nel cuore del secondo tempo il gol di Cesar, che imbeccato da una verticalizzazione del neo entrato Ibrahimovic ha battuto Bizzarri da due passi. Il 2-0 ha tagliato le gambe al Catania che, al di là di un buon avvio di ripresa, non ha creato grossi grattacapi a Julio Cesar.

Infine, l'impegno di oggi ha restituito al pubblico del Meazza anche qualche scampolo di Adriano, considerato da tutti un ex campione, ma che oggi contro i siciliani ha dimostrato di non volersi dare per vinto. Evidentemente l'esclusione dalla lista Champions è stato uno schiaffo morale che l'ha fatto riflettere. Rivedibile, anche senza aspettare febbraio.

MARIO ESPOSITO

Crespo esulta dopo il gol

Cesar dopo la rete