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18a giornata Sabato 10/01/2009 ore 20,30

                                         Inter 1  Cagliari 1 

Il 2009 non inizia nel migliore dei modi per l'Inter campione d'Italia, costretta al pari casalingo dal Cagliari che interrompe così la striscia di successi dei nerazzurri che in campionato era giunta a 8 vittorie di fila.

Un punto meritato per la squadra sarda che ha saputo affrontare la gara di San Siro senza chiudersi troppo nonostante l'assenza dei due centrali difensivi titolari, ben sostituiti da Canini e Astori.

L'Inter viceversa inizia giocando a sprazzi e soffrendo a causa dello scarso dinamismo di Figo (spesso troppo largo a destra), Muntari e Cruz. Ibrahimovic spara addosso a Marchetti al 13', mentre al 25' è il "Jardinero" a sprecare malamente di testa da posizione favorevolissima.

Mourinho nel secondo tempo si affida quindi a Quaresma nel tentativo di alzare il baricentro, ma nonostante la buona volontà del portoghese (sempre e ingiustamente fischiato dall'esigente pubblico di San Siro) la palla sembra proprio non voler entrare: Ibra, infatti, si mangia un gol colossale al 54' sul perfetto assist di Zanetti e anche di testa lo svedese non trova la precisione sul cross di Maxwell.

Al 65', così, arriva "puntuale" la rete in contropiede del Cagliari, con Robert Acquafresca che punisce la "sua" Inter (è in prestito in Sardegna) con un destro potente, approfittando dello scivolone sfortunato di Samuel.     Sotto di un gol, Mourinho si affida alla solita ricetta e mette dentro tutti gli attaccanti che ha, buttando nella mischia Crespo e Mancini e passando a un improbabile 3-4-3 che non fa altro che aprire autostrade per il contropiede del Cagliari, colpevolmente impreciso con Biondini e Acquafresca che sprecano due clamorosi match-point.

Al 76', invece, ecco il gol dell'Inter che fissa l'1-1 finale. Il merito è tutto del neoentrato Hernan Crespo che entra in area da sinistra, salta due avversari e mette in mezzo una palla perfetta che Ibrahimovic deve solamente spingere in rete, ben appostato sul secondo palo.

L'Inter avrebbe anche il tempo per l'assedio conclusivo, ma il Cagliari non si abbassa eccessivamente e rischia solo al 93', quando Mancini insacca sotto misura sulla sponda di Ibra, ma si vede annullare il gol per un giusto fuorigioco. Il 2-1, d'altra parte, avrebbe rappresentato una punizione eccessiva per quest'ottimo Cagliari, mentre l'Inter ora deve riflettere: il distacco su Juventus e Milan concede un po' di tranquillità, ma non si può scherzare quando si sta avvicinando l'ombra del Manchester United.

                                                          Mario Esposito

 

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