 |
 |
 |
 |
|
 |
 |
 |
 |
|
|
|
Pizza a metro
|
Sponsor ufficiale 2008/09 |
               |
 19a giornata Domenica 18/01/2009 ore 15,00
Atalanta 3 Inter 1 L’Inter subisce a Bergamo nella seconda sconfitta del campionato sconfitta per 3-1 contro una determinata Atalanta. La squadra di Mourinho si fa protagonista della peggiore prestazione stagionale, ridicolizzata
dalle tre reti subite nella prima mezz’ora di gioco e sfiorando piu` volte il clamoroso 0 a 4. Tra i nerazzurri a sorpresa Mourinho lancia Crespo dal 1° in tandem con Ibrahimovic e lascia il frenetico Adriano in panchina. E’ rimasto invece a
Milano Samuel, colpito da un attacco influenzale; al suo posto il connazionale Burdisso al centro della difesa con Ivan Cordoba. Tra gli orobici Delneri e` invece costretto a rinunciare a Cigarini, sostituito da Valdes, con Floccari e Doni in
avanti. Sono proprio questi due a spaventare in rapida sequenza Julio Cesar nelle prime battute facendo la barba a entrambi i pali. Sempre sotto i copi di Doni-Floccari l’Inter capitola al 18°: il primo finalizza di testa l’assist per il
secondo, che aggira Cordoba e batte a rete dall’altezza del dischetto. Gli uomini di Mourinho sono incapaci di reagire e soffrono tantissimo, soprattutto un Floccari in giornata strepitosa che al 25° va nuovamente al tiro aggirando con
disinvoltura la marcatura di Cordoba e Burdisso. Ma la rete del 2-0 viene al 28° da una punizione di Doni resa imprendibile dalla deviazione di Ibrahimovic. Sotto di due reti Mourinho si gioca la carta Obinna, che entra al posto di Chivu per
un’Inter a trazione anteriore. Ma passano solo cinque minuti e Doni salta di testa in area rubando il tempo al solito Burdisso in ritardo e confezionando il 3 a 0 in favore dei bergamaschi che vede il definitivo ko dei campioni d’Italia in
poco piu` di mezz’ora di gioco. Il primo ‘tiro’ nello specchio dei nerazzurri arriva al 43° direttamente da calcio d’angolo di Maicon, e questo la dice tutta sugli equilibri in campo. Un disperato Mourinho apre la ripresa esaurendo gli ultimi due cambi a sua disposizione: inserisce Figo e Adriano al posto di Maxwell e Crespo. Le prime occasioni sono proprio di marca brasiliana, una di Adriano
in rovesciata e l’altra di Ferreira Pinto, ma solo la seconda centra il bersaglio, con Julio Cesar che blocca a terra. La formazione di Mourinho e` completamente alla deriva e tra 54° e il 55° rischia seriamente di subire il poker, ma prima
viene incredibilmente graziata da Doni, che a due passi dalla linea di porta sbaglia un gol di testa, poi viene salvata dal palo preso da De Ascentis dopo un controllo imperfetto di Julio Cesar su tiro di Ferreira Pinto. Intorno all’ora di
gioco Adriano e Ibrahimovic scaricano la loro frustrazione impegnando seriamente Coppola per la prima volta in due occasioni, ma il 4 a 0 orobico e` sempre in agguato e sembra concretizzarsi quando una botta violenta di Doni viene deviata dal
tacco di Stankovic e per poco non finisce in rete alle spalle di Julio Cesar. All`85° Obinna si divora il gol della bandiera, che sfiora poco piu` tardi a tempo scaduto. Il definitivo 3 a 1 viene realizzato da Ibrahimovic al 93°. L’Atalanta
vince una partita che ha dominato per larghi tratti, dimostrandosi anche fin troppo benevola per come rimanda piu` volte l’appuntamento con la quarta rete. A questo punto il campionato sembra essere riaperto.
Nello Russo
Pizza a metro da Gigino Vico Equense
© Copyright 2005 - 2009
- Inter Club Penisola Sorrentina
C. F. 90061340635
|
