Emozioni a San
Siro, dove l'Inter dilaga nel primo tempo trascinata dalla coppia strepitosa
Eto'o-Balotelli, ma subisce il ritorno del Palermo nella ripresa. I rosanero
recuperano da 4-0 a 4-3, ma poi il Principe Milito scrive la parola fine sul
match
Walter Zenga
contro il suo passato.
Con una vittoria a San Siro, i rosanero siederebbero comodi in solitaria al
quarto posto della classifica, alle spalle di Inter, Juventus e Sampdoria.
La goleada della Vecchia Signora nel match contro Cassano e compagni impone
ai nerazzurri un solo risultato possibile: conquistare i tre punti per
riportare a 4 la distanza che li separa dalla seconda forza del campionato.
POKER? NO, SCALA
REALE! - Una sola squadra in campo nei primi quarantacinque minuti. Gli
ultras accolgono così Walter Zenga: "Ben tornato Walter cuore della nord",
prima di godersi un parziale da capogiro. I campioni d'Italia schiacciano i
rosanero con un sonoro 4 a 0 che lascia poco spazio all'immaginazione. Il
tandem d'attacco Eto'o-Balotelli è irrestibile. Le danze si aprono al
settimo minuto, quando l'esordiente Melinte entra fallosamente su Mario
Balotelli nel cuore dell'area di rigore. L’arbitro Tagliavento non ha dubbi.
Sul dischetto va Samuel Eto'o che non sbaglia, portiere da una parte,
pallone dall'altra. Doccia fredda per il Palermo, che tenta una debole
reazione sull'asse Miccoli-Cavani, ma che fatica a trovare lo specchio della
porta negli ultimi metri. Due interventi di Sirigu, su Eto'o al 30' e su
Maicon tre minuti più tardi, non fanno che rimandare il gol del 2 a 0, che
porta la firma di SuperMario Balotelli. Maicon dalla bandierina, stacco
imperioso del giovane centravanti nerazzurro e palla nel sacco. La doppietta
del bresciano arriva al 41', quando Cambiasso schiaccia di testa il pallone
a terra servendo a Balotelli per il colpo vincente sulla linea. L'Inter è
scatenata, due giri d'orologio più tardi Eto'o fa 4 a 0 sugli sviluppi di
una giocata magistrale di SuperMario che entra in area e dal fondo scarica
all'indietro per il camerunense che brucia Sirigu.
FURIA ROSANERO,
PAZZA INTER - Luci a San Siro, nella ripresa il match cambia completamente
faccia. Le strigliate di Zenga negli spogliatoi sortiscono l'effetto
desiderato, perché i rosanero scendono in campo con un altro piglio, con
carattere e determinazione. Al 48' Simplicio innesca lo scatto di Miccoli
che, rubato il tempo a Cordoba e Samuel, beffa Julio Cesar per il gol del
4-1. Walter Zenga si gioca l'asso nella manica Hernandez, che ringrazia per
la chanche e raccoglie lo splendido assist di Cassani mettendo a segno la
rete del 4-2 al minuto numero 62. San Siro pietrificato, il Palermo ci
crede, tre minuti più tardi Julio Cesar nulla può sul diagonale di Fabrizio
Miccoli. Sul 4 a 3, la pazza Inter rischia di perdere la testa, ma il
rientrante Milito prende per mano la squadra e la guida al trionfo finale.
Quando le speranze rosanero si fanno più concrete che mai, il Principe
sfrutta al meglio il numero di Maicon sull'out di destra e infila Sirigu per
la rete del definitivo 5 a 3.
I nerazzurri
restano al comando della classifica a quota 25, ma dimostrano ancora una
volta la loro imprevedibilità, nel bene e nel male. Onore al Palermo, che
esce da San Siro a testa alta dopo un primo tempo disastroso, ma una ripresa
entusiasmante.
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