1                                                 10a giornata Giovedì 29/10/2009 ore 20,45

                                                 Inter 5  Palermo 3         

Emozioni a San Siro, dove l'Inter dilaga nel primo tempo trascinata dalla coppia strepitosa Eto'o-Balotelli, ma subisce il ritorno del Palermo nella ripresa. I rosanero recuperano da 4-0 a 4-3, ma poi il Principe Milito scrive la parola fine sul match

Walter Zenga contro il suo passato. Con una vittoria a San Siro, i rosanero siederebbero comodi in solitaria al quarto posto della classifica, alle spalle di Inter, Juventus e Sampdoria. La goleada della Vecchia Signora nel match contro Cassano e compagni impone ai nerazzurri un solo risultato possibile: conquistare i tre punti per riportare a 4 la distanza che li separa dalla seconda forza del campionato.

POKER? NO, SCALA REALE! - Una sola squadra in campo nei primi quarantacinque minuti. Gli ultras accolgono così Walter Zenga: "Ben tornato Walter cuore della nord", prima di godersi un parziale da capogiro. I campioni d'Italia schiacciano i rosanero con un sonoro 4 a 0 che lascia poco spazio all'immaginazione. Il tandem d'attacco Eto'o-Balotelli è irrestibile. Le danze si aprono al settimo minuto, quando l'esordiente Melinte entra fallosamente su Mario Balotelli nel cuore dell'area di rigore. L’arbitro Tagliavento non ha dubbi. Sul dischetto va Samuel Eto'o che non sbaglia, portiere da una parte, pallone dall'altra. Doccia fredda per il Palermo, che tenta una debole reazione sull'asse Miccoli-Cavani, ma che fatica a trovare lo specchio della porta negli ultimi metri. Due interventi di Sirigu, su Eto'o al 30' e su Maicon tre minuti più tardi, non fanno che rimandare il gol del 2 a 0, che porta la firma di SuperMario Balotelli. Maicon dalla bandierina, stacco imperioso del giovane centravanti nerazzurro e palla nel sacco. La doppietta del bresciano arriva al 41', quando Cambiasso schiaccia di testa il pallone a terra servendo a Balotelli per il colpo vincente sulla linea. L'Inter è scatenata, due giri d'orologio più tardi Eto'o fa 4 a 0 sugli sviluppi di una giocata magistrale di SuperMario che entra in area e dal fondo scarica all'indietro per il camerunense che brucia Sirigu.

FURIA ROSANERO, PAZZA INTER - Luci a San Siro, nella ripresa il match cambia completamente faccia. Le strigliate di Zenga negli spogliatoi sortiscono l'effetto desiderato, perché i rosanero scendono in campo con un altro piglio, con carattere e determinazione. Al 48' Simplicio innesca lo scatto di Miccoli che, rubato il tempo a Cordoba e Samuel, beffa Julio Cesar per il gol del 4-1. Walter Zenga si gioca l'asso nella manica Hernandez, che ringrazia per la chanche e raccoglie lo splendido assist di Cassani mettendo a segno la rete del 4-2 al minuto numero 62. San Siro pietrificato, il Palermo ci crede, tre minuti più tardi Julio Cesar nulla può sul diagonale di Fabrizio Miccoli. Sul 4 a 3, la pazza Inter rischia di perdere la testa, ma il rientrante Milito prende per mano la squadra e la guida al trionfo finale. Quando le speranze rosanero si fanno più concrete che mai, il Principe sfrutta al meglio il numero di Maicon sull'out di destra e infila Sirigu per la rete del definitivo 5 a 3.

I nerazzurri restano al comando della classifica a quota 25, ma dimostrano ancora una volta la loro imprevedibilità, nel bene e nel male. Onore al Palermo, che esce da San Siro a testa alta dopo un primo tempo disastroso, ma una ripresa entusiasmante.

                                                             

                                                                                                                                                                                           


 
 
 
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