L'Inter non
si ferma e vola a +7 sulla prima inseguitrice. Due gol e tanti saluti
anche al Livorno. Di Milito e Maicon i gol della vittoria al Picchi.
Primo tempo
con il Livorno decisamente più attivo e convinto. Livorno che spreca
occasioni da gol in quantitativo industriale. Pulzetti e Tavano i
protagonisti della prima parte di gioco. L'Inter lentissima a
centrocampo e con un Mancini lanciato in avanti senza grande senso e
ordine. Dal primo minuto in campo il giovane talento Krhin. Discreta la
sua prestazione.
Il Livorno
crea di più e sfiora in più occasioni il vantaggio. Candreva ci prova in
un paio di occasioni senza fortuna. Muntari prende un calcione
involontario da un livornese ed è costretto a lasciare il campo. Al suo
posto Cambiasso. Livorno che al 37' sfiora il gol con la punizione di
Candreva che Julio Cesar intercetta miracolosamente. Grandissimo
intervento d'istinto del portiere brasiliano. Pulzetti ci prova al volo
e Moro con una conclusione potente di contro balzo da fuori area
sfiorano il gol. Niente da fare e primo tempo che si conclude con il
Livorno all'attacco.
Secondo tempo
che comincia con ben altro ritmo. Esce Krhin e i nerazzurri riprendono
il controllo totale della partita. Dentro Samuel Eto'o. Passano cinque
minuti e Milito segna il gol del +7. Grande azione di Stankovic che
passa il pallone all'argentino: finta e controfinta e grande conclusione
di Milito. Inter in vantaggio. Ma L'Inter non si ferma e il Livorno
continua, inutilmente, a cercare la sorpresa. Tavano sfiora il gol del
pareggio con un tiro a girare. Pallone alto. Samuel Eto'o non trova il
ritmo partita e a raddoppiare ci pensa Maicon. Il brasiliano riceve
palla e si invola in area livornese, si libera di due difensori e con il
sinistro infila Benussi. I toscani ci mettono l'orgolio ma oggi Lucio è
insuperabile. Tavano nel finale entra in area e finisce a terra. Nessun
contatto con Lucio e giusta la decisione dell'arbitro di lasciar
correre.
Milito e
Maicon piegano quindi il Livorno di Cosmi alla prima sconfitta della sua
gestione e volano a più sette sulla Juventus. Prima vera fuga e
mercoledì la trasferta a Kiev per cercare di raddrizzare la situazione
in Europa.
Mares