Un gol su
rigore di Diego Milito basta all'Inter per battere la Fiorentina e
volare a +8 sulla Juve. A San Siro finisce 1-0 per i nerazzurri, che
dimenticano il brutto ko del Camp Nou in Champions League e riprendono
la marcia trionfale in campionato. La squadra di Mourinho ottiene tre
punti meritati contro una Fiorentina troppo prudente: la squadra di
Prandelli ha una sola, clamorosa occasione con Gilardino che centra il
palo. Poco dopo, però, viene punita dal gol dell'argentino dagli undici
metri. La Fiorentina si ritrova nel gruppo di metà classifica, a -3
dalla zona Champions. Per l'Inter è il modo migliore per arrivare al
'big match' contro la Juve. Mourinho spedisce in tribuna Mario Balotelli
e offre l'ennesima chance a Ricardo Quaresma. E stavolta il portoghese
ripaga il tecnico con un primo tempo di grande intensità. Il n.7
dell'Inter è una mina vagante, spazia da destra a sinistra e mette in
affanno la retroguardia viola: giornata difficile per Gobbi,
puntualmente saltato nell'uno contro un. La Fiorentina, ordinata ma meno
brillante di quella ammirata contro il Lione e con il gioiellino Jovetic
ancora in panchina, gioca un primo tempo di contenimento ma lascia
all'Inter almeno tre nitide palle gol. La prima alle soglie del quarto
d'ora: Muntari, servito in area da Milito, non vede Etòo tutto solo al
centro dell'area e invece di servirlo calcia sul fondo. La seconda
chance i nerazzurri la confezionano poco dopo con Milito: stavolta è
bravo Frey a chiudere lo specchio sul destro dell'argentino. La
Fiorentina è in difficoltà e al 18' perde anche Marchionni, che si fa
male e lascia il posto al danese Jorgensen. L'occasione n.3 dell'Inter
arriva alla mezz'ora: Dainelli respinge corto di testa, Quaresma si
coordina bene ma il suo sinistro al volo termina di poco al lato. Il
portoghese si guadagna gli applausi di San Siro anche al 40': slalom e
assist tardivo per Etòo, che finisce in fuorigioco. In avvio di ripresa
Samuel va a segno di testa, ma l'arbitro Damato annulla per una
trattenuta in area del difensore argentino ai danni di Dainelli. Al 55'
è Milito ad impegnare Frey con un destro a giro sporcato da un difensore
viola: il portiere transalpino si salva in qualche modo. L'Inter
continua a spingere e al 65' va ancora vicinissima al gol: Stankovic
serve in profondità Milito, ma il destro del 'principè è a fil di palo e
la Fiorentina si salva. L'Inter ci prova ancora con Lucio al 70': colpo
di testa del brasiliano ma la mira è imprecisa. Mourinho opera un doppio
cambio al 73': fuori Quaresma e Muntari, dentro Thiago Motta e Mancini.
La Fiorentina ha la prima occasione del match all'80' e per poco
Giardino non firma la beffa: il bomber viola s'inventa un numero sulla
trequarti, si libera di Lucio e Samuel con un 'lob' ma il suo esterno
destro si stampa sul palo. Scampato pericolo, i nerazzurri riprendono
l'assalto e all'85' trovano un rigore che vale tre punti d'oro. Fa tutto
Milito: l'argentino costringe al fallo Comotto, poi dal dischetto
spiazza Frey e fa esplodere San Siro. Nel finale, Etòo sfiora il
raddoppio in contropiede ma si fa ipnotizzare da Frey.
RAFFO