L'Inter si fa
raggiungere a Bergamo dall'Atalanta a 10 minuti dal termine e non riesce
a portare a termine la fuga su Milan e Juventus, entrambe sconfitte,
guadagnando comunque un altro punto su di loro. Dopo la qualificazione
agli ottavi di Champions League, i nerazzurri non mostrano la solita
superiorità sul piano fisico e tecnico, rischiando più di una volta lo
svantaggio. L'espulsione di Sneijder, nella ripresa, complica le cose
agli uomini di Mourinho, che alla fine si deve accontentare dell'1-1
finale.
I tecnici di
entrambe le squadre sono squalificati e dunque costretti ad assistere
alla partita dalla tribuna, riuscendo comunque a fornire ai loro
collaboratori le proprie indicazioni. L'Inter conferma il trio
Balotelli-Milito-Eto'o, insieme a Sneijder, mentre i bergamaschi si
affidano ad Acquafresca come unica punta. L'inizio di gara è favorevole
ai padroni di casa, che giocano in velocità e mettono in difficoltà la
capolista soprattutto con gli esterni. All'11° arriva il primo brivido
per la porta di Julio Cesar, con la conclusione di Bellini che viene
deviata da Cambiasso e per poco non beffa il portiere brasiliano, che
riesce a mandare la palla in angolo. Nel miglior momento dell'Atalanta,
l'Inter piazza l'affondo e passa in vantaggio al 15° con Milito, che
riceve palla da Sneijder in verticale che con bravura, evita
l'intervento dei difensori e spiazza il portiere dei bergamaschi,
Coppola. I padroni di casa trovano la forza di reagire dopo pochi minuti
con Ceravolo, il cui tiro è però respinto da Lucio. Al 34° l'Inter
sfiora il raddoppio su punizione con Sneijder, che però colpisce la
traversa. Sul finale, è Acquafresca a sciupare una buona occasione.
Nella
ripresa, gli uomini di Mourinho mantengono il controllo del gioco,
cercando di far calare il ritmo della partita. Ma al 17° arriva il
cartellino rosso per Sneijder, per somma di ammonizioni, e il piano di
Mourinho viene così a cadere, disponendo la squadra con un 4-4-1,
facendo progressivamente uscire prima Balotelli e poi Milito, in favore
di Stankovic e Thiago Motta, per dare più sostanza al centrocampo.
L'Atalanta prende coraggio e torna a farsi pericolosa, soprattutto dopo
l'ingresso di Madonna, che mette in crisi Chivu. I padroni di casa
creano varie occasioni ma senza essere incisivi, fino al 36°, quando
Caserta (anch'egli entrato nella ripresa) fornisce un ottimo assist a
Tiribocchi, sul quale Lucio va a vuoto, lasciando l'attaccante da solo
contro Julio Cesar, al quale non concede scampo e regalando così il
pareggio ai suoi. L'Inter, a questo punto, va all'assalto dell'area
bergamasca e tenta fino all'ultimo di aggiudicarsi il match, soprattutto
con Thiago Motta, ma Coppola salva il risultato. Il triplice fischio
dell'arbitro Rizzoli fa tirare un sospiro di sollievo all'Atalanta, che
coglie un importante punto per la salvezza.