L'Inter
chiede alla Befana di trovare il titolo d'Inverno, platonico quanto
tradizionalmente indicativo, nella sua calza, presentandosi al "curioso"
anticipo di mezzogiorno e mezzo al Bentegodi in casa del Chievo con un
vantaggio già consistente sulle inseguitrici (Milan a -8, ma con una
partita da recuperare, Juve a -9). Mourinho fra novità e problemi di
formazione, c'è subito Pandev, manca mezzo centrocampo (Cambiasso e
Muntari infortunati, Thiago Motta e Stankovic squalificati) oltre a
Samuel ed Eto'o (in Coppa d'Africa), in panchina tanti Primavera e il
redivivo Arnautovic, in mezzo giocano Zanetti e Vieira, pare con i
bagagli già pronti, Sneijder suggerisce il tridente con Milito,
Balotelli e il macedone. Mussi Volanti tuitta corsa e grinta sulla
carta, ma il campo di Verona è... arato, ed è già dura stare in piedi.
Pronti, via, e Pellissier già spaventa Julio Cesar, ma è un fuoco di
paglia perchè la capolista prende campo e preme, rendendosi una prima
volta pericolosa con Milito e passando al 12', c'è un dubbio contatto
nell'area nerazzurra, per Pierpaoli (tre cartellini agli ospiti in 45')
lascia correre e il contropiede è letale, Zanetti per Sneijder, che
mette in porta Balotelli, miracolo di Sorrentino, tap-in di SuperMario
che Yepes respinge ben oltre la linea, Pandev per sicurezza ribadisce
dentro di testa, ma la rete è dell'italiano.
E il Chievo
va un po' nel pallone, replica che si esaurisce nei tentativi di
Luciano, ex di turno, e Pellissier, poi le occasioni per il raddoppio di
Maicon, Sneijder e Chivu, al riposo è 1-0. Ripresa, c'è subito un
violento quanto fortuito scontro fra Chivu e Pellissier, ha la peggio il
rumeno (colpo alla tempia), che deve lasciare il posto a Materazzi, a
Cordoba tocca la fascia sinistra. Si scuotono i padroni di casa, e Julio
Cesar (tocco galeotto con un braccio) è decisivo in uscita sul solito
Pellissier. Di Carlo cambia tutto, dentro Abbruscato (che sfiora subito
il pari di testa) e Pinzi per Bogdani e Bentivoglio, nell'Inter, che
addormenta la partita, pronto Quaresmna per la prevista staffetta con
Pandev, che non ha certo 90' nelle gambe, la sua discreta partita
finisce dopo 66'.
I campioni
d'Italia non affondano e lasciano aperta la partita, ma gli avanti
clivensi incappano spesso nella trappola dell'offside della difesa dello
Special One. L'occasione per chiudere si presenta con una punizione
centrale a dieci dalla fine, Sneijder però trova solo un corner.
L'ultima carta di Di Carlo è Granoche per Luciano, il Chievo ci prova a
testa bassa e sie spone alle ripartenze ospiti, Yepes ostacola Milito
lanciato a rete, nessun fischio, briciole di debutto in A per Arnautovic,
gli fa posto Balotelli. Sei i minuti di recupero, arriva il sesto
ammonito del'Inter, ci sono un paio di mischie, poi Maicon, lanciato da
Arnautovic, spreca un buon pallone tradito dal fondo stile campo di
patate del Bentegodi, a venti secondi dalla fine Quaresma tocca con un
braccio, vibranti proteste del Chievo, nulla da fare, Inter campione
d'Inverno e in piena fuga aspettando le altre nel calcio day della
Befana.
Mares