Appena
ricevuto il premio come miglior allenatore della stagione 2008-2009 - la
Panchina d'Oro ottenuta superando Mourinho - Allegri aveva ironizzato:
"ora, per vendicarsi" il tecnico portoghese "mi rifilerà tre gol". Una
previsione azzeccata. I nerazzurri non rallentano la loro corsa in testa
alla classifica, e travolgono un Cagliari più che offensivo salito a
Milano senza timori reverenziali con il brasiliano Jeda a svariare
dietro la coppia d'attacco Matri-Nenè. Forse penalizzato
dall'annullamento di una rete - in dubbio fuorigioco - dell'ex
milanista. Pur a cuor leggero - 32 punti in cascina, 6 risultati utili
consecutivi prima della sfida di oggi - i rossoblù non riescono ad
inceppare i meccanismi ben oliati della capolista, trascinata dalla
freschezza senza età di Zanetti e dalle giocate di Milito e Pandev , già
proiettata sull'obiettivo Champions, in vista degli ottavi di finale
contro il Chelsea di Ancelotti. Priva di Lucio e del talismano Sneijder
- Inter sempre vittoriosa con lui in campo - entrambi squalificati, la
banda Mourinho scende sull'erba di San Siro con un 4-3-3 che segna il
rientro in campionato di Etòo, preferito a Balotelli seduto in panchina
per 85 minuti. Affrontata a viso aperto da un Cagliari incapace per
costituzione e mentalità ad erigere barricate - malgrado le assenze di
Marchetti, Cossu, Lopez e Pisano e il debutto tra i pali di Agazzi -
all'Inter bastano sette minuti per passare. Zanetti, slalomeggia sulla
fascia destra, appoggia in area per Etòo che spara sulla gamba di un
avversario: sulla ribattuta si avventa Pandev per un colpo di piatto a
botta sicura. Indirizzata la gara sui binari preferiti, la squadra di
casa sciorina un gioco lineare quanto efficace. Pandev - impressionante
la sicurezza e la rapidità con cui si è calato nei meccanismi nerazzurri
- ci prova un altro paio di volte, prima che Samuel su traversone di
Maicon incorni il 2 a 0. Tramortito dalla fisicità degli avversari e
ingabbiato dalle geometrie disegnate da Mourinho - cui la Curva Nord
regala a gran voce la sua personale Panchina d'Oro - il Cagliari prima
tenta qualche ripartenza ispirata da Jeda poi, guadagnando metri a
centrocampo, spaventa sul serio i nerazzurri graziati da una discutibile
scelta della terna arbitrale sul finire della prima frazione. Lazzari
entra in area interista, Santon in tackle devia il pallone sui piedi di
Matri che segna: per Gervasoni l'attaccante è in fuorigioco e la rete
viene annullata tra i dubbi dei cagliaritani. Scampato il pericolo,
l'Inter torna a premere sull'acceleratore. Due minuti della ripresa e
Milito segna la terza rete chiudendo di fatto la partita con lauto
anticipo. Sistemato Allegri e osannato dai suoi tifosi, Mourinho regala
il debutto in campionato al neoacquisto Mariga e può far correre il
pensiero ai prossimi impegni: mercoledi è tempo di recupero con il Parma
- annullata per neve - e domenica di far visita al Napoli. In attesa del
Chelsea e del 'derby' con Ancelotti.