L’Inter vince, convince e tiene a bada Roma e Milan in chiave
scudetto mantenendo la vetta della classifica. I nerazzurri battono 3-0
il Bologna senza troppi affanni, ritrovano Balotelli e riprendono le
redini del campionato dopo la sconfitta di sabato scorso con la Roma.
Anche per questa settimana Mourinho e i suoi ragazzi possono dirlo ad
alta voce: divieto di sorpasso.
E’ il giorno del rientro di Balotelli dopo le scuse a Mourinho, che
lo schiera nel tridente insieme a Pandev e Milito. Lucio, Maicon,
Zanetti ed Eto’o sono squalificati, Sneijder va in panchina per
rifiatare. Dentro Santon anche se non al meglio. Il Bologna è quello
previsto: 4-4-1-1, Adailton e Di Vaio davanti.
Salvo qualche sporadico episodio, il primo tempo è un monologo
interista. Balotelli, Pandev e Milito si trovano a meraviglia, i
centrocampisti chiudono le ripartenze del Bologna e supportano l’azione
offensiva, ma nel complesso i nerazzurri sbagliano tante, troppe palle
goal. La prima in realtà è per il Bologna: palo di Adailton su
punizione. Poi è Inter: Milito sbaglia sotto porta, Super Mario ci prova
da fuori, Thiago Motta a giro, Pandev dal limite: niente, il Bologna
regge. Fino alla mezzora, quando Thiago Motta segna con un bel sinistro
incrociato la rete dell’1-0. L’Inter non è sazia e due volte, con Milito
e Stankovic, prova a fare 2-0 senza trovare lo specchio,
l’occasionissima è per Balotelli ma Viviano dice di no con un intervento
prodigioso. Poi il Bologna negli ultimi 10’ si risveglia, e con Buscè
prima e Modesto poi si fa vedere dalle parti di Julio Cesar, ma il
pareggio al 45’ sarebbe stato troppo.
Nella ripresa la rete interista, funziona ancor meglio. Colomba
prova a dare una scossa alla partita con Zalayeta, l’Inter invece la
chiude. La banda di Mourinho intrappola il Bologna in un palleggio
estenuante che, però, non è futile: l’Inter congela il gioco e si
presenta più volte davanti a Viviano, prima con Balotelli che fa 2-0,
poi con Milito che si fa parare il match point dal portiere. In mezzo
c’è poco Bologna e molta Inter. Adailton e Casarini cercano di riaprire
la sfida, senza esiti. Poi ci pensa ancora Thiago Motta a chiudere la
gara all’85’ con un bell’inserimento da dietro e un sinistro imparabile.
Finisce 3-0 tra gli applausi del pubblico.