L'Inter vince 4-3 una partita emozionante e indecisa fino all'ultimo
contro un ottimo Chievo. Il duello scudetto con la Roma, vittoriosa
all'Olimpico contro il Cagliari, si decidera' all'ultima giornata.
L'Inter inizia arrembante e vogliosa di chiudere al piu' presto la
partita. Nei primi dieci minuti di gioco arriva spesso e facilmente al
tiro con Balotelli, Motta e Stankovic che colpisce una traversa al 4'.
Poi, al 13', da una punizione calciata dalla trequarti il Chievo trova
il vantaggio inaspettato grazie a una deviazione di Motta che mette il
pallone nella propria porta. Ma il dramma dell'Inter dura poco: appena
60 secondi dopo, infatti, dalla parte opposta Mantovani devia un tiro di
Eto'o, mette la palla nella propria rete e pareggia il conto. L'Inter
tira un sospiro di sollievo e, dopo qualche minuto di calma apparente,
si ributta in avanti dimostrando tutta la propria qualita'. Al 33'
arriva il vantaggio interista, con Cambiasso che servito perfettamente
da Maicon mette in rete con un piattone preciso diretto sul secondo
palo. E' sempre Inter in questa fase. La squadra di Mourinho attacca e
lo fa bene, costruisce molto e quattro minuti dopo segna anche il terzo
gol con Milito che, accarezzando il pallone con il destro, scavalca
Sorrentino da fuori area con uno stupendo pallonetto morbido. Nel
secondo tempo il Chievo cambia marcia, Di Carlo toglie uno spento Rigoni
e inserisce Bentivoglio che da' molta qualita' in piu' al centrocampo
clivense. L'Inter sembra voler gestire la partita e fa girare la palla
molto bene, tenendo bene il campo. Al 55' arriva addirittura il quarto
gol con Balotelli che, lanciato da Maicon, scavalca con un pallonetto
Sorrentino in uscita. L'Inter a questo punto si rilassa e inizia a
cedere terreno al Chievo che non si arrende. Al 59' Marcolini scarica da
fuori e Granoche devia il pallone in rete. L'Inter non si spaventa piu'
di tanto e rischia di segnare ancora con Pandev, entrato nel frattempo
al posto di un ottimo Balotelli applaudito dai tifosi. La partita cambia
radicalmente al 74', quando la Roma va in svantaggio contro il Cagliari
e il pubblico di San Siro esplode in un boato. I giocatori in campo
probabilmente accusano un calo di tensione e si distraggono. Ne
approfitta subito il Chievo con Pellissier che al 75' infila in uscita
Julio Cesar e rimette in corsa la sua squadra. Per i venti minuti di
gioco che rimangono si respira una tensione sempre piu' crescente,
ancora piu' alta poi, quando la Roma ribalta il risultato contro il
Cagliari. Ma in realta' e' solo una sensazione, l'Inter non rischia piu'
di tanto, anzi, va molto spesso vicina al quinto gol, tra l'81' e l'83'
con Eto'o e Pandev. Arriva poi il triplice fischio dell'arbitro. La Roma
intanto vince all'Olimpico: la battaglia per lo scudetto continua per
altri novanta minuti che si preannunciano infuocati.