Grazie a due splendidi
gol del Principe Milito nei primi dieci minuti del secondo tempo,
l’Inter di Mourinho, a lungo in difficoltà, riesce a regolare la pratica
Cagliari del mister Allegri.
Nel primo tempo sono i
ragazzi di Allegri a controllare il gioco e a rendersi pericolosi, fino
al gol su rigore di Jeda, per fallo di Maicon su Matri. Non si trattava
certamente di un fallo da ultimo uomo e quindi l’arbitro ha punito il
brasiliano solo con il giallo. Il Cagliari continua a coprirsi molto
bene e riparte in contropiede, rendendosi pericoloso più volte. Al
contrario l’Inter sembra molto stanca e incapace di reagire.
Nel secondo tempo Mou lascia negli spogliatoi Santon e inserisce
Balotelli, con conseguente arretramento in difesa del capitano Zanetti.
Ma sono ancora gli uomini di Allegri ad andare vicino al gol per due
volte, con Matri e Canini. Quest’ultimo è costretto a ricorrere alle
cure dei medici subito dopo l’occasione e l’Inter ne approfitta
immediatamente: Conti, andato a coprire il centrale, perde malamente la
palla e Stankovic mette davanti alla porta Milito, che non sbaglia.
Un inaspettato, ma
meritato pareggio per l’Inter, che deve però ringraziare lo svarione
difensivo del Cagliari. Dieci minuti e Milito, smarcato nuovamente
davanti alla porta, chiude la partita con uno splendido tocco di esterno
destro a scavalcare Marchetti, incolpevole. La rimonta è completata
grazie alla freddezza del Principe. L’allenatore portoghese, non
contento per la riuscita rimonta con vittoria, si fa cacciare
dall’arbitro per proteste, lamentando il mancato secondo giallo con
espulsione di Astori per fallo su Balotelli. Nei minuti finali è ancora
il Cagliari a provarci in tutti i modi ma con poca lucidità. La squadra
di Allegri in questo campionato non è ancora riuscita a fare un gol su
azione e anche oggi conferma la sua scarsa vena Il gioco è buono ma con
Nenè, Larrivey e Matri i gol non arrivano.