In un Ferraris dal clima già ampiamente autunnale l'Inter
tramortisce il Genoa fin dalle prime battute e chiude sul 5-0. Mourinho
boccia Suazo e arriva a Marassi proponendo una formazione con Balotelli
unica punta (solo panchina per l'honduregno) supportato da un duo di
suggeritori d'eccezione composto da Stankovic e Sneijder e con una mediana
formata da capitan Zanetti, Muntari e Cambiasso. Gasperini, invece, recupera
Biava ma rinuncia a Rossi per schierare Sokratis. A partire meglio sono i
rossoblù, ma dopo solo sei minuti dall'inizio del confronto, alla prima
sortita offensiva i nerazzurri riescono a sbloccare il risultato con una
girata in aria di Cambiasso deviata da Modesto. Stankovic sfiora il
raddoppio al quarto d'ora, ma dopo aver ricevuto un bel suggerimento da
Sneijder il suo diagonale dal limite finisce a lato. I due, piazzati sulla
trequarti, prendono le chiavi della partita e dimostrano di trovarsi a
meraviglia con una serie di belle triangolazioni che producono tre belle
occasioni nella fase centrale del primo tempo. Balotelli, invece, fa molto
movimento in avanti ma non riesce a incidere. Non almeno fino a quando alla
mezz'ora il giovane talento nerazzurro non viene imbeccato alla perfezione
da un suggerimento in profondità di Sneijder per poi far partire un
diagonale che perfora Amelia per il raddoppio interista. Al 40' i rossoblù
recriminano per un gol annullato a Milanetto per un fuorigioco a dir poco
millimetrico, ma gli uomini di Mourinho imbavagliano il gioco con una fitta
trama di passaggi e prima di andare negli spogliatoi Stankovic azzecca il
più spettacolare dei 3-0 ribattendo al volo da centrocampo un goffo rinvio
di Amelia.
A fine primo tempo brutto siparietto in campo con Maicon e
Lucio che discutono animatamente con la panchina del Genoa: il secondo
portiere rossoblù Scarpi spintona i due brasiliani e viene espulso da
Morganti. L'avvio di ripresa vede l'Inter arretrare il baricentro e il Genoa
padrone del centrocampo, anche se il predominio rossoblù è quantomeno
sterile dal momento che Balotelli risulta essere il giocatore più attivo tra
i ventidue in campo. Inizia la ripresa provando un paio di giocate personali
e va al tiro con una botta di potenza che però non inquadra la porta di
Amelia, poi comincia a venire imbeccato con regolarità dai lanci di uno
Sneijder davvero ispiratissimo. L'asse tra l'olandese e il bizzoso compagno
produce al 57' anche l'occasionissima per il poker, ma Amelia ci mette una
pezza e toglie il colpo di testa dell'attaccante interista dal sacco.
Gasperini cambia in un unica soluzione il pacchetto di attaccanti, togliendo
Floccari e Sculli per inserire Palacio e Crespo. Mossa che non apporta cambi
di equilibrio in campo, anzi è l'Inter a segnare ancora con Vieira che, su
assist di Sneijder, infila Amelia dopo essersi liberato di Modesto per il
4-0. Ma non è finita, perché poco dopo dalla selva di gambe di una mischia
in puro stile rugbistico esce Maicon che si lancia a rete per realizzare il
5-0 superando l'estremo difensore rossoblù in uscita. La partita a questo
punto è decisa è c'è spazio anche per Mancini che rileva Sneijder e Cordoba,
il quale va a sostituire un Samuel alle prese con un piccolo problema al
polpaccio.