Massimo risultato con il minimo sforzo per l'Inter, che dopo il
deludente pareggio in Champions League contro la Dinamo Kiev, torna a
vincere nel suo habitat naturale, il campionato, superando un Catania
travestito da vittima sacrificale per gran parte del match. A San Siro
decidono le reti di Muntari e Sneijder nel primo tempo. A 5 minuti dal
termine un rigore di Mascara manda un po' in confusione la corazzata di
Mourinho, che alla fine porta comunque a casa i 3 punti.
Cordoba, Vieira e Balotelli. Ecco le tre facce nuove dell'Inter
rispetto al martedì europeo. Nel Catania in avanti c'è solo Morimoto.
Mascara e Plasmati partono dalla panchina.
L'Inter comanda, fin da subito. Il Catania regge 12 minuti, poi
va sotto. Muntari riceve sulla sinistra, il suo traversone non trova Eto'o
ma prende velocità nel rimbalzo e finisce in rete. Traiettoria sicuramente
beffarda, ma Campagnolo poteva fare qualcosa in più. Il vantaggio non cambia
la storia della partita. Il solo Morimoto non può far miracoli e
l'attaccante "made in Japan" non è supportato dal centrocampo come pensava
Atzori. L'Inter giochicchia, accelerando a piacimento. Al 27' Vieira centra
in pieno la traversa da posizione ravvicinata. Poco male, perchè 4 minuti
dopo ci pensa Wesley Sneijder a firmare il raddoppio con una punizione delle
sue. E' il secondo centro in campionato dell'olandese, sempre più integrato
nello scacchiere tattico di Mourinho.
Atzori si accorge che così è impossibile, e nella ripresa manda
in campo Ledesma e Mascara per Izco e Biagianti. Qualcosa in più in casa
Catania si vede e al 54' (!) i siciliani costriuscono la prima palla gol
della partita con un destro di Carboni dal limite che esce di poco. L'Inter
però non ci mette molto per riprendere le misure agli ospiti che restano col
freno a mano tirato fino all'83', quando Julio Cesar si traveste da Dida non
trattenendo un'innocua conclusione di Llama. Ne approfitta Plasmati
(subentrato a Delvecchio) che in stile Raul si fionda sul pallone e viene
steso dal portiere brasiliano. Calcio di rigore, che Mascara non sbaglia. I
cinque minuti restanti più i quattro di recupero mettono un po' di paura
all'Inter, ma un pareggio, per quanto visto questa sera, sarebbe stato
troppo. I nerazzurri portano a casa i 3 punti e confermano il primato in
solitaria. Almeno in campionato, le gerarchie restano ben stabilite.
Mares
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