Supercoppa Italiana 2010
Triplete 2010

                                                                                                                            
 
                                  
 
            Campioni del Mondo                                  
                                                                                   
1                                                 20a giornata Sabato 15/01/2011 ore  20,45 
                                                                        Inter 4  Bologna 1

Oggi a San Siro non è solo Inter – Bologna. Prima c'è un traguardo storico da festeggiare, l'ennesimo per Javier Zanetti che gioca la sua gara numero 519 in campionato con la maglia dei nerazzurri raggiungendo Beppe Bergomi che anche lui festeggiò questo traguardo con il Bologna. Giochi del destino. C'è però una gara da vincere questa sera per continua la 'remontada' nerazzurra. L'Inter di Leonardo cerca il poker e lo fa senza Julio Cesar, Sneijder, Coutinho e, ovviamente, Samuel. Non convocato Muntari che secondo il mister ex Milan non è sereno per giocare. Il giocatore è infatti vicino alla cessione.

Formazione sicuramente molto ben scritta, per gli uomini di Leonardo (otto gol fatti e quattro subiti in tre partite), schierati col 4-4-2 a rombo, con Cambiasso davanti alla difesa e due centravanti puri (4-1-3-2); e Lucio in mezzo al posto di Samuel, al cui rientro davanti alla difesa può anche starci il trio ispano-americano (Samuel, Cordoba Cambiasso) e i brasiliani Lucio e Maicon larghi in fascia - e a ranghi completi alternativamente o Milito con Eto'o, o Stankovic e Sneijder con e per Eto'o in avanti. Formazione quindi non sperimentale, non rimaneggiata, ma da combattimento per la rincorsa allo scudetto (il Milan è campione d'Inverno). Leonardo, lo si conosce, è uno dei Ragazzi del 99, del Milan dei miracoli, dello scudetto di Zaccheroni. E i rossoblu salgono a Milano con l'esorcista per i diavoli nerazzurri, e un 4-2-3-1 a rombo speculare, disposto in attacco, e con due uomini a protezione della difesa.  Ramirez e Di Vaio dal dischetto di centrocampo comandano la battuta. Gava ferma subito il gioco e calma gli animi, disponendo una punizione a favore del Bologna. Alla battuta sale Rubin che sposta il gioco tutto in avanti, ma i quadrilineari nerazzurri davanti a Castellazzi sono padroni del settore, recuperano subito il pallone e giostrano a proprio piacimento; per cui il primo interevento relativamente ai portieri è di Viviano, che raccoglie basso e facile e rispinge in avanti i suoi, quando si è al terzo minuto del primo tempo.  Al quarto arriva anche il primo corner, è per i padroni di casa, lo batte Maicon che cerca l'intervento di testa a centro area, di Thiago Motta, ma la difesa respinge. Su intervento in contropiede, recuperando dal corner senza esito, è invece il palo a respingere, e poi ancora Maicon a cercare l'imbeccata da centro area con un traversone diagonale da fuori; ma né Milito, né Cambiasso sono lesti ad accorciare in rete (terza occasione in tre minuti). Di Vaio quindi al decimo si invola verso la porta difesa da Castellazzi, ma non ci sono reali pericoli per i nerazzurri, tanto che Lucio al 13' si permette un numero in palleggio in piena area di rigore. E in piena area di rigore avversaria il numero lo fa Milito, mettendo dal fondo per Cambiasso che lascia sfilare il pallone sopra l'area di rigore per Stankovic, il cui tiro è però molto alto al 14'. Perèz di testa libera l'area in tuffo. Il Bologna sale, giochicchia un po' in avanti. Su questa azione Viviano ostenta molta sicurezza, guarda l'azione dalla sua area, avanza, ma non è la prima volta che lo fa, fino al limite dell'area, sembra avere senso della posizione innato. Su contropiede dei padroni di casa, guarda il portatore di palla, Eto'o in questo caso, che sale comodo, avanza bene, vede Viviano che arretra, non a copertura dello spazio e della porta ma a sola copertura dell'angolo di tiro. Anche Eto'o però alza la testa, e vede Stankovic che accorre a ruota e campo libero sulla destra. A Stankovic viene quindi servito il pallone, che a questo punto è solo da appoggiare in rete. Così è di fatti, e con Viviano ancora troppo avanti e fuori posizione, il numero 5 nerazzurro mette dentro la palla dell'1-0 al 20' del primo tempo. Viviano è invece incolpevole sul numero di Milito nel raddoppio: palombella da angolino ad angolino su azione dalla sinistra: Inter 2 Bologna 0. Al 29' del primo tempo arriva il decimo gol della gestione Leonardo.

Sul fronte opposto, invece non è chiaro se Di Vaio abbia affrettato la conclusione, o se sia stato molto bravo Castellazzi a indurre il numero nove ospite all'errore; ma il tiro del centravanti rossoblu finisce in corner, in ogni caso, il primo degli ospiti, dal quale non ci saranno sviluppi sostanziali; e, sempre a prospettive ribaltate, anche in questo secondo caso è molto chiaro che il secondo corner ospite è frutto di un gran bell'intervento di Castellazzi. Corner a vuoto pure questa volta, comunque. E il corner non è tirato infine, al termine del secondo minuto del recupero deciso da Gava, a conclusione di un'azione dirompente di Maicon che cerca ancora la conclusione del compagno da centroarea su propria imbeccata in diagonale dalla destra, Motta anche in questo caso, e palla sul fondo.

Nel secondo tempo la prima azione è di Zanetti che interviene perfetto su Ramirez, e la prima contro-mossa è di Malesani che mette Gimenez per Mudingayi al quinto minuto, pericoloso già due minuti dopo con palla di poco alta e fuori per la rimessa di Castellazzi. Per Viviano invece l'esterno a effetto di Eto'o su contropiede dei padroni di casa. E di pochissimo a lato, basso sul palo alla destra di Castellazzi la punizione calciata di prima di Di Vaio al 55', per un totale che dice, al quarto d'ora della ripresa di un buon Bologna con quattro chiare occasioni concluse male, due da Gimenez e una, esclusa la bella punizione da Di Vaio.  Il terzo gol al 18' st. Fa tutto Eto'o. Entra in area, si smarca, porta via due difensori e mette per Milito. Milito gli restituisce palla a salire, di prima, e di prima Eto'o insacca nell'angolo più lontano della porta difesa da Viviano: Inter-Bologna 3-0. Ma il camerunese va per il quarto. Prende palla da centrocampo, si alza fino alla tre quarti. Questa volta chiama al tiro Maicon che però è ancora un po' defilato, e di corsa la rimette sull'angolo opposto dell'area di rigore, da cui Stankovic di botto al volo spedisce fuori. Eto'o ora è il regista. Comanda una seconda azione di fila da posizione centrale. Con lui sulla fascia sinistra sale Chivu, in posizione di rifinitura, mette di corsa al centro, ma milito è troppo arretrato rispetto alla traiettoria della palla e l'iniziativa sfuma sul fondo. Eto'o tira anche una punizione, perfetta, il gol numero 4, 4-0 per l'Inter imprendibile per Viviano. E a questo punto Leonardo gli tributa la standin' ovation. Al posto di Eto'o entra Pandev, manca un quarto d'ora alla fine della partita, il risultato è di 4-0. Ma sarà 4-1, gol di Gimenez da calcio d'angolo, che comunque premia la visione di gioco di Malesani e il suo tempismo nei cambi.

L'allenatore della squadra ospite completerà poi il giro delle sostituzioni con Buscè al posto di Ramirez. Ma sostanzialmente la partita finisce qui, con l'entrata di Santon per Zanetti al 41' st. Prima di ritorno, San Siro, 15 Gennaio 2011, ore 22:38, Inter-Bologna, risultato finale 4-1.

 



 

                                                                                                                                                                                                             
                                                   

 
© Copyright 2005 - 2011 - Inter Club Penisola Sorrentina C. F.  90061340635