Juventus 2 Inter 0
L'Opinione - C’era una volta l’Inter: abbandonata anche dalla società,
la squadra perde il terzo derby d’Italia di fila.
Niente puo ormai risollevare questo gruppo, nemmeno gli stimoli
che puo dare una partita da dentro o fuori in Champions League, ne il
derby d’Italia. Questa stagione deve finire il prima possibile: ce lo ha
fatto capire la societa con il mercato di gennaio e i giocatori con le
successive prestazioni. A fine campionato mancano 9 partite e i
nerazzurri si trovano in ottava posizione, nona se si considera che
l’Atalanta e partita con una penalizzazione di 6 punti. Un disastro
senza fine, al quale sembra difficile porre rimedi.
La doppia sconfitta nel derby d’Italia non si verificava dalla
stagione 2005-06: erano tempi bui per i colori nerazzurri, che, anche
nella strepitosa striscia di vittorie di questi anni, hanno sempre fatto
fatica a superare i rivali di sempre. Nel post-calciopoli il derby
d’Italia e stato giocato 10 volte e solo in due occasioni i nerazzurri
sono riusciti a prevalere, mentre la Juventus ben 5 volte. Che il trend
negativo potesse mutare stasera era difficile, quasi impossibile.
L’Inter ha giocato un primo tempo onesto in cui ha creato anche
piu della Juventus apparsa un po’ sottotono. Tra i migliori Poli e
Maicon. Ovviamente non arriva il gol nella prima frazione come da due
mesi a questa parte. La notizia piu importante e che dietro si e
sofferto poco. Il secondo tempo riprende con lo stesso canovaccio
tattico fino a quando i giocatori nerazzurri reggono il ritmo, poi il
gol di Caceres ed il crollo. Vucinic si mangia un gol fatto, Del Piero
no, Maicon e Julio Cesar impediscono che finisca in goleada. Una buona
Inter ha cosi perso due a zero a Torino. Chissa se avesse giocato male…
Nel post partita solite scene con i deliri di Ranieri che vede
probabilmente altre partite rispetto ai comuni mortali. Avendo vinto una
sola partita su 11, nel girone di ritorno, c’e poco da dire e poco di
cui gioire. Ma lui, sempre sorridente ed ottimista si complimenta con la
squadra, e contento del primo tempo e prosegue per la sua strada. Non si
e accorto che nessuno lo segue.
La societa ha abbandonato tutto da tempo e benche allo Juventus
Stadium vada in scena il derby d’Italia, i vertici nerazzurri sono a
Londra a seguire la finale di un torneo giovanile. Che i piccoli
nerazzurri abbiano portato a casa l’”ambitissimo” trofeo europeo, al
tifoso interessa ben poco. Come si spera che i giocatori scendano
grintosi in campo se anche il presidente li ha abbandonati? Allo storico
appuntamento non poteva mancare nemmeno il direttore generale Ernesto
Paolillo, che noncurante dei disastri del bilancio e della prima squadra,
ha passato l’ultima settimana ad esaltare un settore giovanile che non
da un titolare fisso alla prima squadra da tempi di Bergomi. Dire che si
e allo sbando e poco.
Di rifondazione si parla gia da tempo, ma qui bisogna pensare
anche al presente e non del settore giovanile. Se in societa non
ricordano, l’Inter ha anche una prima squadra, che sta raccogliendo
figuracce da settembre. Il campionato non e terminato, va onorato fino
in fondo anche per rispettare i tifosi che compiono sacrifici per vedere
questi pessimi spettacoli. Francamente non si riesce a vedere come
uscire da questa situazione e l’unica possibilita di migliorare e
rappresentata dal rientro del colombiano Guarin. A centrocampo le cose
miglioreranno sensibilmente, bastera?