
1
5a
giornata
Giovedì 26 Settembre 2013 ore 20:45
Inter 2 Fiorentina 1
A San Siro in palio non c’erano solo i tre punti, nerazzurri e
viola erano a caccia di conferme dopo l’ottimo inizio di campionato, la
vittoria portava in dote il secondo posto. Il primo tempo e molto
intenso anche se le occasioni non sono moltissime. La squadra di
Montella con un paio di ripartenze sfiora il vantaggio, ci provano Rossi
e due volte Joaquin, si oppone Handanovic. L’unica grande occasione
nerazzurra capita sui piedi di Taider a conclusione di una rapida azione
di contropiede, l’algerino pero spara sull’esterno della rete. Per i gol
ci sara da aspettare il secondo tempo.
La prima occasione della ripresa la crea Guarin con una botta
dalla distanza, ma e attento Neto che devia in angolo. Al quarto d’ora
arriva l’episodio che cambia volto alla partita, Juan Jesus trattiene in
area Joaquin, fallo dubbio o forse ingenuo, per Valeri non ci sono
dubbi, e rigore per la Fiorentina. Sul dischetto si presenta Pepito
Rossi, il capocannoniere del campionato non si lascia intimidire dalla
fama di para rigori di Handanovic, lo sloveno intuisce ma il tiro
dell’attaccante e potente e angolato e non gli lascia scampo. L’Inter
non ci sta, prova a reagire ma lo fa in maniera poco lucida, proprio da
un’azione abbastanza confusa arriva pero il pareggio.
Calcio d’angolo per i nerazzurri, Neto esce male, la palla resta
in area senza che i difensori riescano a cacciarla via, alla fine con un
rimpallo arriva a Cambiasso che in acrobazia realizza il pareggio. Ora
la partita e bellissima, la Fiorentina prova a reagire, Ilicic ha una
buona occasione ma il suo sinistro e troppo centrale per creare problemi
al portiere nerazzurro. All’83? e ancora l’Inter a passare: Alvarez
parte sulla sinistra, alza la testa e vede Jonathan arrivare sulla
fascia opposta libero dalla marcatura di Alonso, il brasiliano anche con
un po’ di fortuna addomestica il pallone e con un destro potente buca
Neto. Mazzarri decide di regalargli la standing ovation e nei minuti
finali lo sostituisce con Pereira.
Finisce con l’Inter che vince 2-1 e aggancia Napoli e Juventus al
secondo posto in classifica, la Fiorentina non ha giocato male, ha
pagato qualche errore di troppo in difesa e forse la mancanza di cinismo
in avanti, ma le assenze sono un alibi parziale per Montella. A margine
c’e da annotare anche l’uscita polemica dal campo di Guarin, il
colombiano viene fischiato dai sostenitori nerazzurri e reagisce alla
provocazione, dalla panchina lo invitano a mantenere la calma. Ma
stasera il popolo interista preferisce pensare alle cose belle, alla
squadra trasformata da Mazzarri, al secondo posto in classifica, alla
ritrovata voglia di sognare in grande.
A San Siro in palio non c’erano solo i tre punti, nerazzurri e
viola erano a caccia di conferme dopo l’ottimo inizio di campionato, la
vittoria portava in dote il secondo posto. Il primo tempo e molto
intenso anche se le occasioni non sono moltissime. La squadra di
Montella con un paio di ripartenze sfiora il vantaggio, ci provano Rossi
e due volte Joaquin, si oppone Handanovic. L’unica grande occasione
nerazzurra capita sui piedi di Taider a conclusione di una rapida azione
di contropiede, l’algerino pero spara sull’esterno della rete. Per i gol
ci sara da aspettare il secondo tempo.
La prima occasione della ripresa la crea Guarin con una botta
dalla distanza, ma e attento Neto che devia in angolo. Al quarto d’ora
arriva l’episodio che cambia volto alla partita, Juan Jesus trattiene in
area Joaquin, fallo dubbio o forse ingenuo, per Valeri non ci sono
dubbi, e rigore per la Fiorentina. Sul dischetto si presenta Pepito
Rossi, il capocannoniere del campionato non si lascia intimidire dalla
fama di para rigori di Handanovic, lo sloveno intuisce ma il tiro
dell’attaccante e potente e angolato e non gli lascia scampo. L’Inter
non ci sta, prova a reagire ma lo fa in maniera poco lucida, proprio da
un’azione abbastanza confusa arriva pero il pareggio.
Calcio d’angolo per i nerazzurri, Neto esce male, la palla resta
in area senza che i difensori riescano a cacciarla via, alla fine con un
rimpallo arriva a Cambiasso che in acrobazia realizza il pareggio. Ora
la partita e bellissima, la Fiorentina prova a reagire, Ilicic ha una
buona occasione ma il suo sinistro e troppo centrale per creare problemi
al portiere nerazzurro. All’83? e ancora l’Inter a passare: Alvarez
parte sulla sinistra, alza la testa e vede Jonathan arrivare sulla
fascia opposta libero dalla marcatura di Alonso, il brasiliano anche con
un po’ di fortuna addomestica il pallone e con un destro potente buca
Neto. Mazzarri decide di regalargli la standing ovation e nei minuti
finali lo sostituisce con Pereira.
Finisce con l’Inter che vince 2-1 e aggancia Napoli e Juventus al
secondo posto in classifica, la Fiorentina non ha giocato male, ha
pagato qualche errore di troppo in difesa e forse la mancanza di cinismo
in avanti, ma le assenze sono un alibi parziale per Montella. A margine
c’e da annotare anche l’uscita polemica dal campo di Guarin, il
colombiano viene fischiato dai sostenitori nerazzurri e reagisce alla
provocazione, dalla panchina lo invitano a mantenere la calma. Ma
stasera il popolo interista preferisce pensare alle cose belle, alla
squadra trasformata da Mazzarri, al secondo posto in classifica, alla
ritrovata voglia di sognare in grande.