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Ibrahimovic
 
Samuel in azione
 
 
Fenerbahce  1  FC Internazionale  0
Mercoledì 19 Settembre 2007 - 20,45

L’Inter inizia l’avventura in Champions League con una sconfitta, esattamente come un anno fa a Lisbona. Insomma un presagio non incoraggiante in vista del prosieguo della stagione in Europa. Un brutto ko quello subito dagli uomini di Mancini, parsi un lontano parente dello squadrone che ci si immaginerebbe leggendo la formazione. La scusante una difesa mai schierata insieme, non deve mutare il giudizio della gara disputata, con un Fenerbahce sulla carta modesto, ma in questa partita ha fatto ben più di quanto ci si potesse aspettare. I nerazzurri in campo con il classico 4-4-2. Sugli esterni ci sono Stankovic a destra e Solari a sinistra, in attacco Suazo e Ibrahimovic, la quale coppia, regina del precampionato. La difesa è il reparto che, tra squalifiche ed infortuni, ha dato i maggiori dubbi alla vigilia al mister Mancini: centrali Samuel e l’esordiente Rivas. Il Fenerbahce risponde con il calcio tutto brasiliano del suo tecnico, Zico, e dell’acquisto estivo un ex di turno Roberto Carlos.

E’ l’Inter ad avere la prima occasione; al 4° Ibrahimovic va al tiro dai 25 metri, ma la palla termina sul fondo. La risposta turca non tarda ad arrivare: al 10° azione manovrata, con un fitto fraseggio, Deivid su cross dalla destra colpisce di testa, Julio Cesar devia sopra la traversa. Quattro minuti dopo è ancora il numero 99 a rendersi pericoloso con un tiro che  termina a lato. I giocatori di Zico esercitano una maggiore pressione in mezzo al campo. Al 20° l’intero pubblico reclama un rigore per fallo di Samuel su Kezman, Medina però non è dello stesso avviso. Al 21° l’Inter reagisce: è Suazo, che si incunea sulla destra, arriva sul fondo dopo aver superato un avversario, la mette in mezzo ma la palla però viene deviata in corner. E’ sempre il Fenerbahce a farsi vivo, è Vederson ad andare al tiro, al 23° e al 24° ma entrambe le conclusioni terminano alte sopra la traversa. Numerose altre sono le azioni pericolose degli uomini si Zico. Break dell’Inter al 39° in contropiede; Suazo va al tiro centrale, blocca a terra Volkan. Sul finire del tempo, al 43°  la supremazia turca si concretizza con un super gol. L’azione vincente parte dalla sinistra, cambio di gioco sulla destra, Alex, mancino puro, effettua uno doppio passo su Maxwell, va sul fondo, e col destro la mette in mezzo e Deivid di destro al volo indirizza la palla all’incrocio e porta in vantaggio i gialloneri.

Nel secondo tempo dal primo minuto, la musica non cambia. Sono i nerazzurri ad avere per i primi dieci minuti il pallino del gioco ma è il Fenerbahce a farsi pericoloso in avanti. Aurelio, servito dentro l’area anzicchè calciare di prima perde il tempo della battuta e viene recuperato dai difensori nerazzurri. Al 53° i turchi vicini al raddoppio; punizione di R. Carlos dal vertice destro dell’area, respinta di Julio Cesar. Al 55° è ancora Alex ad illuminare la manovra offensiva; un dribbling su Rivas al limite dell’area, che lo stende. Due minuti dopo, è sempre Alex che si invola in dribbling sulla tre-quarti, serve la palla in profondità sulla sinistra e R.Carlos tira forte, Julio Cesar riesce a deviare la palla sul palo alla sua destra. Subito dopo altra occasione per i turchi. Palla in mezzo dalla sinistra e Aurelio solo davanti a Julio Cesar colpisce di testa, ma indirizza alto sopra la traversa. Al 60° il portiere brasiliano, migliore in campo per l’undici di Mancini, è costretto agli straordinari: cross di Vederson dalla sinistra, respinge con i pugni . Al 66° è ancora Julio Cesar a tenere a galla i suoi: cross dalla destra di Turaci, Alex sul secondo palo indirizza verso la porta e con la mano sinistra, di richiamo, il portiere brasiliano alza sopra la traversa. Alla mezz’ora si rivede l’Inter. Stankovic spara fuori con l’esterno destro, dopo una buona azione manovrata. I nerazzurri tentano un consistente forcing finale, ma anche gli ingressi di Figo, Jimenez e Crespo non danno gli effetti sperati. E’ ancora la squadra turca nei minuti finali ad avere le occasioni migliori con Lugano e Semih. Speriamo bene per il seguito di questa fase a gironi.                                         

Sempre, “FORZA INTER”                               Paola Iaccarino

 

 

 
 

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