Giovedì
19 Gen 2012 21:00 Inter 2 Genoa 1
L'Inter batte il
Genoa, si qualifica per i quarti di Coppa Italia ed incamera la settima
vittoria consecutiva. Continua, quindi, il momento d'oro per Ranieri e i
suoi ragazzi, che dopo il derby si regalano l'ennesima prestazione
convincente e ritrovano anche la gran voglia di Snejider. Male, anzi
malissimo il Genoa, incapace di costruire azioni da goal per 91 minuti,
fino al goal di Birsa inutile per l'economia del match.
Attacco tutto orange
per l'Inter di Ranieri. Il rientrante Snejider agira alle spalle
dell'unica punta Castaignos, lanciato dal primo minuto. A centrocampo la
novita e Poli, schierato nel centrocampo a quattro con Cambiasso,
Faraoni e Obi. Davanti a Castelazzi, c'e spazio anche per Cordoba. A
completare il reparto difensivo Maicon, Ranocchia e Zanetti.
Due minuti e Snejider
fa sentire la sua presenza. L'olandese trova spazio sulla trequarti
rossoblu e lascia partire un destro tanto potente quanto alto. Al nono
pero, il destro lo prova Maicon ed il risultato e ben diverso. Il numero
tredici nerazzurro, praticamente da fermo e dai venti metri, decide che
la deve mettere nel set e ci riesce. Un collo esterno magnifico, che
sblocca il match. L'Inter, trovato il goal, lascia l'iniziativa nelle
mani del Genoa che pero non riesce ad essere concreta negli ultimi
sedici metri, complice anche l'assetto molto arretrato dei nerazzurri.
Maicon pero e un valore aggiunto, corre tantissimo e, dopo uno scambio
con Snejider, alza un pallone a campanile che per poco non diventava un
assist per Castaignos. Poco dopo la meta del primo tempo, il Genoa deve
fare di Marco Rossi, problema muscolare per lui, al suo posto entra
Constant. La partita non e di certo scoppietante, il Genoa non riesce
minimamente ad impensierire l'Inter, che invece quando attacca trova
spesso spazi. Nei quali si butta Snejider, che ha una voglia pazzesca e
prima col destro, sul quale si oppone Lupatelli, e poi col sinistro,
alto sopra la traversa, cerca la via del goal. Dopo quaranta minuti
arriva finalmente il primo tiro in porta, anche se non nello specchio,
del Genoa. Lo effettua proprio il neo entrato Constant, la conclusione e
abbastanza velleitaria ma almeno e qualcosa. La prima frazione si
conclude con due minuti di recupero, un goal di vantaggio per l'Inter ed
un Genoa davvero deludente.
Parte il secondo
tempo e il Genoa appare incoraggiante. Su cross di Birsa, Pratto riesce
finalmente a liberarsi della marcatura di Ranocchia e colpire, seppur
debolmente, di testa. Ma e solo un fuoco di paglia. Passano pochi
secondi e l'Inter, oggi in vena di goal stupendi, trova il raddoppio con
Poli che conclude in rete dopo uno splendido uno due con Obi. Da
rivedere sopratutto il gesto tecnico del giovane nigeriano, che fa
passare il pallone di ritorno sopra la testa di Moretti. Pratto cerca di
scuotere la squadra, sfruttando un errore di disattenzione della difesa
nerazzurra, ma il suo tiro a incrociare e preda facile di Castellazzi.
L'Inter e padrona del campo, Castaignos, aiutato da un peccato di
gioventu di Sampirisi, riesce a scartare Lupatelli ma e troppo defilato
per calciare in porta e viene chiuso. Poi Snejider passa in mezzo ai due
ragazzini del Genoa, il secondo e Marchiori entrato a posto
dell'infortunato Constant, e poi cerca l'eurogoal con la palla che si
spegne sul fondo. All'ora di gioco si rivede in campo anche Zarate,
sostituendo un Castaignos generoso ma poco pungente. E proprio
l'argentino prova subito a mettersi in mostra con una bella conclusione,
bravo Lupatelli a controllare. Nel Genoa entra anche il figliol prodigo
Sculli, che sostituisce un Ze Eduardo piu impalpabile che mai. Minuto
settanta e arriva anche la prima parata di Castellazzi. La conclusione e
di Jorquera, forte, secca ma centrale; Castellazzi e attento a
respingere. Snejider poi ne prova un'altra delle sue, ma il suo lezioso
lob dal limite dell'area non impensierisce Lupatelli.
A dieci dalla fine
esce proprio l'olandese, applaudito dal pubblico e coccolato con una
carezza da Ranieri che sa di aver ritrovato un valore aggiunto. La
partita invece ha poco da dire. Emblematica l'ultima mezz'ora dell'Inter
che si puo anche permettere di giocare senza punta centrale. Dal canto
suo il Genoa ha trovato piu vivacita in avanti con Sculli, molto
propositivo dal momento in cui e entrato. Proprio lui infatti,
prolungando un pallone di tacco riesce a trovare la testa di Pratto; il
'cammello' prende la traversa ma sulla respinta si avventa Birsa che si
prende la magra consolazione del uno a due. La partita, infatti, da li a
poco finisce e l'Inter passa strameritatamente ai quarti di finale.