Inter Club Penisola Sorrentina - Gianfelice Facchetti

Una "poetica" Giornata... Nerazzurra

Il Salone del Circolo Nautico Stabia era gremito fino all'inverosimile: le 130 sedie + le 10 poltrone-divano non sono bastate a far sedere tutti i presenti... Molti in piedi, in fondo, di lato al tavolo di presidenza.

Ospiti importanti come i fratelli Carmine e Giuseppe Abagnale, Peppiniello di Capua, Francesco Esposito, Clemente Filippi, Umberto Naclerio, Salvatore di Somma, Tonino Scala, due equipe di emittenti televisive locali e ben 15 rappresentanti-delegazioni degli Inter Club Campani a far contorno a Gianfelice Facchetti, Autore del libro "Se no che gente saremmo".

Giornata pre-carnevalesca, atmosfera serena, informale, amichevole con il figlio del grande Giacinto a rispondere alle domande di Emilio Vittozzi, Conduttore della Manifestazione, che ha cercato di far "spiegare" il libro al piacente scrittore, carpendogli pezzi di... vita quotidiana: un "botta e risposta" che ha catturato l'attenzione dei tantissimi presenti, scatenando applausi a "scena aperta".

Impossibile riportare l'emozione creata dalle risposte di Gianfelice, al punto che, a molti, e sembrato che il Padre osservasse il tutto da una nuvoletta in cielo (ovviamente nerazzurra)...

Al termine, standing ovation naturale per Gianfelice, commosso fino alle lacrime, che ha preceduto un'ora di... dediche con firma sui tanti libri venduti dall'efficace Staff Lello Capuano - Paone (dell'Inter Club Casoria "Raffaele Cristiano").

Le foto hanno immortalato solo alcuni momenti della riuscitissima Manifestazione organizzata dall'Inter Club Castellammare di Stabia, con la stretta e proficua collaborazione di Adriana de Leva e del Coordinamento Campano e il supporto "logistico" del Circolo Nautico Stabia.

...E gia si pensa alla prossima Iniziativa del genere: la "presentazione" del libro di Luigi Maria Prisco sul Padre, l'indimenticabile ed indimenticato "Peppino", e del libro "Quella sporca dozzina" di Emilio Vittozzi e Tonino Scala sulla Pace, Valore Inter-Nazionale.-

IL CUORE DEL PITTORE

Mi somigli molto, maestro dell’anima,

sospiri e capricci si intrecciano tra di noi

come quel sorso di loto, che……non è

mai disgusto alla vita, ma sonnifero

per una storia che hai lì….in attesa

di cacciarla.

Quella tela, nuda, senza parole,

aspetta e sogna di ricevere quel fremito,

da cuore sospeso che ricerca il canto

di una musa ispiratrice.

Caduco sorso di ingenuo ricordo,

mi ispiri anche tu, quando, mal

disegnando, senza ragione, pensi di

aver distrutto quel senso.

Ma è lì che partorisci dal fodero di

una tua luce nascosta, il fuoco

del tuo pensiero.

Sei proprio come me, la pittura

sembra una poesia, senza verso, mentre

la poesia sembra un pittura senza occhi,

ma non è così.

Siamo figure oneste di un’arte nascosta,

regalata alle emozioni ed ai sentimenti

di chi la riconosce.

Caro maestro di colori armoniosi,

come potrei dirtelo, che sei un cieco

di questo mondo, perché non dipingi

mai ciò che vedi, ma quello che senti

lì, dove nessuno sa.

Mi somigli molto……così sciogli le

tempere al gusto raffinato del tuo

affanno.

Gianni Terminiello