Inter Club Penisola Sorrentina

WALTER VELTRONI
“La vita in novanta minuti”       
Rizzoli - € 13,00

Il carissimo Diego, titolare della Libreria “Libridine” sita a Portici in Via Diaz,  con un sorriso beffardo, mi porge un libro dicendo: “Emì, credo che questo testo ti possa interessare…”.
Così vengo in possesso  de “La vita in novanta minuti” di Walter Veltroni…
Conosco l’Autore: è stato Direttore de “l’Unità”, Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri, Sindaco di Roma, Segretario del Partito Democratico. So che è Juventino, ma posso affermare che questo suo libro è veramente godibilissimo: incontra grandi campioni di ieri e di oggi per ripercorrere con loro le storie sportive che hanno fatto sognare tutti noi…  Nel libro tanti ricordi dei protagonisti: partite entusiasmanti, gol straordinari, retroscena inediti di Zoff, Albertosi, Buffon, Gentile, Bergomi, Fabio Cannavaro, Cabrini, Sandro Mazzola, Rivera, Bruno Conti, Tardelli, Antognoni, Beccalossi, Manfredonia, Falcao, Donadoni, Boninsegna, Paolo Rossi, Boniek, Giordano, Roberto Baggio, Vialli, Montella, Del Piero, Ibrahimovic, Bagnoli, Capello, Ancelotti, Gasperini, Lippi, Prandelli, Sarri, Eusebio Di Francesco, Ranieri e Ventura.
Mi rendo conto che scegliere trentacinque atleti divisi in portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti ed allenatori è cosa quanto mai ardua ma mi domando se i miei trentacinque scelti non siano degni di un’ìntervista: Zenga, Julio Cesar, Malgioglio, Cudicini, Burgnich, Rosato, Paolo Maldini, Materazzi, Oriali, Mancini, Mattheus, Claudio Sala, Paolo Pulici, Riva, Bersellini, Simoni, Trapattoni, a cui aggiungerei quelli scelti da Weltroni, Zoff, Albertosi, Gentile, Bergomi, Cabrini, Sandro Mazzola, Rivera, Bruno Conti, Tardelli, Boninsegna, Paolo Rossi, Vialli, Del Piero, Ibrahimovic, Capello, Ancelotti, Lippi, Ranieri. Si, sono Interista da sempre ma la mia lista non è esclusivamente a tinte nerazzurre…
E’ un libro fatto con domande non poste “a caldo”, cioè dopo una partita, sul campo o negli spogliatoi; è una raccolta di domande interessanti e risposte esaustive con trentacinque “addetti ai lavori”.
A parte il “mio” Sandro Mazzola, mi ha colpito l’intervista a Zlatan Ibrahimovic: classe ed auto considerazione sono, di gran lunga, le due cose che meno gli difettano, stella giramondo che cambia Paese, vince e cambia Paese di nuovo, da quando ha cominciato a dare i primi calci ad un pallone!
“Come Napoleone in Europa io conquisterò ogni Paese in cui gioco; sono pronto per partire per l’altra parte dell’Atlantico e conquistare anche gli Stati Uniti!”. La stanzialità, infatti, non appartiene più di tanto al suo dna. Né il “politically correct” che in pieno scandalo Calciopoli lo ha visto passare dalla Juventus all’Inter e poi al Milan, Barcellona, PSG…
Tutto l’opposto di Campioni come Javier Zanetti, Francesco Totti, Giacinto Facchetti, Sandro Mazzola, Gianni Rivera, Gigi Riva, Paolo Maldini, emblemi di una sola bandiera…

EMILIO VITTOZZI