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| [ Inter 0 Bayern Monaco 2 ] 2a giornata CHAMPIONS-LEAGUE-2006-2007- 27/09/2006 20,45 |
| Dopo quest'ultima figuraccia, il cammino europeo dell’ Inter si fa sempre più a rischio. Solo il pari fra Sporting Lisbona e Spartak Mosca mette ancora qualche speranza ai nerazzurri. Gli
uomini di Mancini, dopo un primo tempo oscuro, ma abbastanza equilibrato, nella ripresa hanno mostrato la loro faccia peggiore, "che vergogna" fatta di molta immaturità, strano! perchè è fatta di uomini di
esperienza, poi nervosismo e ingenuità, cose imperdonabili. Se si può dire, è d'avvero un brutto colpo per una squadra con altre ambizioni e che fino ad oggi ha mostrato più luci che ombre. Mancini presenta la novità con Maicon nell’11
iniziale per l’improvvisa indisponibilità di Samuel, febbricitante. Nei primi minuti si va al rallentatore, con il Bayern più intraprendente ma al 12° e’ l’Inter che da il primo accenno: Stankovic lancia Ibrahimovic che si invola
sul filo del fuorigioco, però sbaglia l’ultimo controllo e Kahn può ribattere alla disperata. Risponde il Bayern dieci minuti dopo con Makaay che di sinistro, lascia partire un diagonale dalla sinistra che Julio Cesar devia d’istinto.
L'Inter stenta a costruire il gioco, soprattutto a causa della serata storta di Figo: il portoghese non sta vivendo un bel momento, anche questa sera non riesce ad esprimersi al meglio e infatti viene sostituito
prima del termine della partita, dovrà riprendersi in fretta altrimenti rischia seriamente il posto da titolare, per me, voto 4 e quindi si lascia qualche spazio di troppo sulla fascia sinistra difensiva dove Sagnol e Salihamidzic spingono
molto. Al 35° Van Buyten s’impappina, interviene Ibrahimovic e il difensore lo stende al limite: l’arbitro lascia correre, non ci poteva stare il fallo da ultimo uomo, con la conseguente espulsione per il centrale olandese? Questo è
l’ultimo sussulto di un primo tempo misero di emozioni. Nel secondo tempo, come al solito parte meglio il Bayern: Poi qualche botta e risposta da entrambe le squadre. Al 12° grossa tegola cade sull'Inter: Ibra entra a gamba tesa su Schweinsteiger e si guadagna il secondo giallo. Lui è fatto così e lo si sapeva, non era una scatola chiusa, Mancini e Moratti potevano immaginare a cosa rischiavano di andare incontro. Fa delle giocate magistrali, alternando dei gesti folli, come in occasione della prima ammonizione. Ha la più facile delle palle gol, ma sbaglia incredibilmente il controllo regalando la parata facile all'avversario. Per l'espulsione voto tre, no per il talento. L'Inter in 10 ha un sussulto, al 16° grande occasione tra i piedi di Crespo, liberato da un tiro di Stankovic, ma calcia addosso a Kahn. Per un poco assistiamo ad un buona Inter, prima della mezz’ora Stankovic è costretto ad uscire per un problema muscolare ed entra Solari, ma piove sul bagnato per i nerazzurri, anche Adriano fa il suo ingresso al posto di uno spento Crespo. A 10 minuti dal termine il Bayern fa il colpo, grazie a Pizarro, che taglia bene su assist di Makaay e anticipa il distratto Grosso, il quale quattro minuti dopo completa la sua serata da incubo con una gomitata che gli vale il rosso diretto. Grosso: non è entrato mai in partita, dalla sua fascia nascono i pericoli maggiori per l'Inter e l'espulsione per una gomitata ad un avversario è sintomo di una tensione troppo forte, forse non è ancora all'altezza di tali responsabilità, il mondiale lo ha valorizzato troppo, per me Voto 2. L'estrema Unzione sulla gara all'Inter la impartisce il neo entrato Podolski che approfitta di un errore di Cordoba, si invola e batte senza problemi Cesar. Questa potrebbe sembrare la giusta punizione per un l’Inter versione europea, troppo brutta per essere vera. Giovanni Gargiulo |
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